Sabato scorso il sangiovannese Riccardo Imperiosi, membro della Uil e del Consiglio Nazionale Giovani, dopo aver partecipato agli eventi legati al ventennale del Cng ha avuto l’opportunità di prendere parte all’udienza privata del Santo Padre come rappresentante della delegazione del sindacato. "Sua Santità è un personaggio di un umanità incredibile, come ha sempre dimostrato. Le sue parole verso di noi e verso tutti i giovani italiani sono, come sempre, potentissime – ha detto Imperiosi – Papa Francesco ha ribadito che i giovani sanno essere artigiani di speranza perché sono capaci di sognare. Per favore, non perdere la capacità di sognare – ci ha detto - quando un giovane perde questa capacità, non dico che diventa vecchio, no, perché i vecchi sognano. Diventa un "pensionato della vita". È molto brutto. Non lasciatevi rubare la speranza! Mai! La speranza non delude mai!". Il delegato Uil ha quindi voluto fare un appello ai suoi coetanei. "Il Papa ci ha ricordato anche come il nostro compito non sia solo di fare rete, ma di fare chiasso e ci ha chiesto di essere voce di tutti, specialmente di chi non ha voce. Sforziamoci di ascoltare queste parole – ha concluso Imperiosi - anche quando la strada ci sembrerà in salita, quando le battaglie ci sembreranno difficili, quando ci verranno posti ostacoli, non perdiamo mai la speranza e la capacità di sognare!". Riccardo Imperiosi ha avuto anche modo di scambiare alcune parole singolarmente con il Santo Padre, al quale ha detto come le sue parole siano fonte di ispirazione continua per la sua attività di sindacalista a protezione dei lavoratori e delle lavoratrici. Prosegue dunque l’attività del sangiovannese all’interno dell’organo del Consiglio Nazionale Giovani che ha, tra le altre cose, un importante ruolo di rappresentanza degli italiani in patria e all’estero.
CronacaDelegazione Uil in visita da Papa