LUCA AMODIO
Cronaca

Delitto della ruspa. Una fiaccolata per Mugnai nel giorno dell’Immacolata

Sostegno all’artigiano che uccise il vicino che gli voleva distruggere casa. In prima fila il parroco di San Polo don Natale e l’imprenditore Giovanni Severi.

Per l’Immacolata concezione una fiaccolata a sostegno di Sandro Mugnai, l’artigiano di 54 anni che il gennaio del 2023 aveva sparato e ucciso il vicino che gli stava distruggendo casa con la ruspa. In prima fila ci saranno Giovanni Severi e il parroco di San Polo, le due figure chiave del comitato che nascerà a sostegno dell’uomo che andrà a processo con l’accusa di omicidio volontario per aver ammazzato Gezim Dodoli l’epifania di due anni fa. L’iniziativa è in programma domenica 8 dicembre alle ore 17.

Il corteo prenderà il via alla Pieve di San Polo fino all’altra chiesa della frazione."Dobbiamo ancora decidere bene quale sarà il tragitto ma la fiaccolata ci sarà sicuramente - spiega Giovanni Severi che sarà il portavoce del gruppo di sostenitori di Mugnai - inoltre faremo uno striscione". La frase? Ancora da decidere ed è per questo che venerdì serà il comitato si è riunito per mettere a punto il piano di azione. All’iniziativa era presente anche l’avvocato Marzia Lelli che difende l’artigiano insieme al collega Piero Melani Graverini. "Forse ci scriveremo “Sandro siamo con te“ oppure “Uniti nel dolore di Sandro“ o ancora un semplice“Solidarietà a Sandro“. Sarà una di queste tre frasi".

Presente ci sarà anche il parroco di San Polo Don Natale che fin dal giorno del fatto di cronaca si era schierato a sostegno dell’amico. Anche recentemente ha ribadito la sua linea. "La vicenda evoca un po’ quello che successe tra Davide e GOlia, ma noi siamo dalla parte di Davide, del più debole, non di Golia - aveva detto - si è trattata di una ingiusta aggressione e noi dobbiamo impedire che si verifichi la tragedia nella tragedia".