Torna la rassegna di docu film Mondovisioni a Castiglion Fiorentino. Il prossimo appuntamento è per oggi alle 17 presso il piccolo Teatro del Santa Chiara per la visione di Democracy Noir, con la presenza di Andrea Pipino, editor di Internazionale per l’Europa orientale. L’ultimo lavoro della regista e produttrice già candidata all’Oscar Connie Field. Il docufilm segue tre coraggiose donne – la politica d’opposizione Timea, la giornalista Babett e l’infermiera Nikoletta – in lotta per denunciare le bugie e la corruzione del governo ungherese di Orbán. "Ci sono eventi culturali pensati per compiacere chi li organizza o l’ospite illustre che vi partecipa, e ci sono manifestazioni che ‘vanno fatte’ per non perdere finanziamenti che possono garantire un avanzo significativo per le casse comunali. Ci sono infine eventi a costo zero, perché finanziati grazie ad altre iniziative culturali, che sono pensati ed organizzati partendo da una passione e da un interesse di chi ci lavora. Questi sono offerti alla cittadinanza con la certezza che la riflessione e il dialogo siano strumenti efficaci per la costruzione di una democrazia consapevole e attiva: è il caso della manifestazione ‘Mondovisioni a Castiglion Fiorentino’ che si svolge, per il terzo anno, nel nostro comune", dichiara l’Assessore alla Cultura Massimiliano Lachi. Si tratta di una serie di proiezioni di docufilm di caratura internazionale distribuiti in Italia da CineAgenzia in collaborazione con il noto settimanale Internazionale. L’Assessorato alla Cultura di Castiglion Fiorentino, con la collaborazione della Biblioteca, propone alla Città quattro visioni, impreziosite dalle introduzioni di giornalisti della redazione di Internazionale.
Più di ottanta persone anche sabato scorso, 22 febbraio, hanno preso parte alla visione di I Shall Not Hate – introdotto da Francesca Gnetti – ed hanno poi partecipato al dibattito con la giornalista. Quello che è emerso è il messaggio potente del docufilm: l’umanità e il perdono.