Di padre in figlia. Un’altra Floro Flores veste l’amaranto. Il sogno di Ginevra

"Arezzo mi ha lanciato nel calcio che conta, spero accada anche a te". Il messaggio di papà Antonio sui social. Lei è attaccante, classe 2007. Ieri prima partitella in famiglia tra le fila della formazione Primavera.

Di padre in figlia. Un’altra Floro Flores veste l’amaranto. Il sogno di Ginevra

Ginevra Floro Flores, 17 anni, subito in campo con la Primavera amaranto

di Luca Amorosi

AREZZO

Arrivò ad Arezzo come un giovane di belle speranze, una promessa del calcio azzurro, che aveva ancora tutto da dimostrare e se ne andò da uomo e calciatore definitivamente esploso, con 28 gol equamente distribuiti in due stagioni di serie B ad altissimo livello, una entusiasmante e una dal finale atroce, con l’immeritata retrocessione in C. Antonio Floro Flores deve molto della sua carriera al biennio in amaranto e lo ha sempre ricordato. Ora, la figlia Ginevra, classe 2007, secondogenita dell’attaccante partenopeo, potrebbe seguire le sue orme in campo femminile lanciando la sua carriera, anche lei, con il Cavallino sul petto, con la maglia dell’Arezzo calcio femminile. È stato proprio l’ex attaccante amaranto ad annunciarlo con un post sui propri canali social, confermando il buon esito della trattativa giunta alla fumata bianca. Un post nel quale Floro Flores ha augurato il meglio alla figlia, anche lei attaccante, ripercorrendo la sua carriera e cosa ha rappresentato per lui la tappa di Arezzo. "Amore mio, ti lascio in una città che mi ha cresciuto e che mi ha lanciato nel calcio che conta. Spero che la stessa sorte possa toccare a te e che tu possa vivere questa esperienza con tutta te stessa", le parole usate che hanno catturato i like dei tifosi amaranto i quali hanno commentato augurando il meglio a Ginevra che proprio ieri ha compiuto 17 anni. Dall’altro lato di una storia che ha fatto subito brillare gli occhi ai tifosi amaranto c’è la società del presidente Massimo Anselmi, che vuole confermarsi con la propria prima squadra e crescere ancora a livello di settore giovanile.

Presidente Anselmi, com’è nata questa operazione?

"Nel modo più naturale possibile: non è assolutamente un’operazione "pubblicitaria", ci tengo a dirlo. Anzi, è stato proprio Antonio a cercarci: nel valutare tra varie società quella che potesse permettere alla figlia di crescere e maturare, ha ritenuto che Arezzo potesse essere una sistemazione ideale come è stato per lui. La ragazza ha fatto dei provini per la nostra formazione Primavera come tutte le altre e abbiamo pensato che potesse fare al caso nostro. Mi hanno parlato di una ragazza che ha del talento". Ginevra Floro Flores farà quindi parte della squadra Primavera?

"Esatto. Si tratta di un’opportunità importante, perché la nostra formazione milita nel campionato Primavera 1 quindi affronta tutte le principali realtà italiane come Inter, Roma, Juve, Milan, Napoli o Fiorentina. Inoltre, la nostra politica, a maggior ragione da quando Ilaria Leoni è stata promossa alla guida della prima squadra, è quella di spingere molto le nostre ragazze del vivaio a fare il salto tra le "grandi". Mi auguro che possa essere anche il caso di Ginevra".

Ha già avuto modo di incontrare suo padre?

"Non ancora, ma da aretino e tifoso amaranto confesso di aver avuto un brivido quando mi è stato detto che sua figlia avrebbe giocato per noi. Lui con noi si è comportato nel modo più anonimo e umile possibile, ma è chiaro che per me e per tutti gli aretini non è uno qualunque. È stato uno dei giocatori più importanti degli anni Duemila e non vedo l’ora di stringergli la mano".