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Di Ponte è sotto attacco: "Candidatura strumentale"

La coalizione di centrosinistra va all’attacco dell’assessore ribelle "Gli abbiamo chiesto chiarezza inutilmente: Chienni è la scelta migliore".

Di Ponte è sotto attacco: "Candidatura strumentale"

di Francesco Tozzi

TERRANUOVA

A Terranuova non si placa la polemica dopo l’autosospensione dal Partito democratico dell’attuale vicesindaco, che nei giorni scorsi ha lanciato un durissimo attacco nei confronti dei vertici del suo partito. Nel tardo pomeriggio di ieri è arrivata la replica di Insieme per Terranuova, che accusa Di Ponte di essere in contraddizione. "A gennaio – si legge nella nota – come forze politiche della maggioranza abbiamo richiesto all’unanimità al sindaco Sergio Chienni di candidarsi e siamo stati molto soddisfatti che abbia accettato. Sergio è una persona competente, che si è messa sempre apertamente in gioco ricevendo un consenso ampio dai cittadini di Terranuova. In questi anni, anche grazie a tutte le persone che operano per il Comune, ha saputo intercettare molte risorse e metterle a disposizione della nostra comunità, traducendole in opere e servizi che hanno risposto a diverse esigenze del nostro tessuto sociale, associativo, economico. Riteniamo la sua candidatura la scelta migliore". La coalizione afferma inoltre che per senso di responsabilità ha evitato finora polemiche, ma le ultime esternazioni dell’assessore ai lavori pubblici risulterebbero non corrispondenti alla realtà. Perciò hanno ritenuto necessario chiarire alcune cose. "La prima – sottolinea il gruppo composta da Partito democratico, Azione, Italia Viva, Verdi, Sinistra Italiana, Partito Socialista, Civici Terranuovesi e associazione Sandro Pertini – è che a fronte degli articoli di stampa che indicavano Di Ponte come intento a fare una sua lista gli è stato chiesto per chiarezza e rispetto verso tutti, dato che fa parte della giunta, di smentire e non lo ha fatto. La seconda è che chi ha fatto parte di questa coalizione per anni, è alquanto strano e strumentale che solo a due mesi e mezzo dalle elezioni la metta pubblicamente in discussione. Se non gli andava bene per coerenza avrebbe dovuto non farne parte. Ultimo aspetto: Mauro Di Ponte da dieci anni collabora con Chienni e ha sempre condiviso le scelte del sindaco e della giunta. Peraltro a più riprese ha detto che Chienni è un ottimo sindaco. Cosa sta mettendo in discussione solo a pochi mesi dal voto, quando sono già 40 giorni che è stata ufficializzata la candidatura a sindaco?".

Ormai è scontro totale tra la coalizione di centrosinistra e l’assessore, ed è difficile intravedere i margini per una ricucitura.