REDAZIONE AREZZO

Dimensione danza. Due spettacoli al Mecenate

Oggi in scena Le fumatrici di pecore e Il contemporaneo di Sosta Palmizi.

Dimensione danza. Due spettacoli  al Mecenate

Oggi in scena Le fumatrici di pecore e Il contemporaneo di Sosta Palmizi.

Prosegue La danza che muove, la rassegna di danza contemporanea rivolta ad un pubblico ampio ed eterogeneo, curata da Sosta Palmizi. Appuntamento oggi domenica 1° dicembre alle 17 al Teatro Mecenate di Arezzo con la nota Compagnia Abbondanza/Bertoni che presenterà un lavoro del 2010 ma ancora fortemente attuale: Le fumatrici di pecore, un dialogo danzato dalla storica autrice e interprete Antonella Bertoni e Patrizia Birolo.

Il duo compone un mondo a misura di fragilità, ponendo l’accento sulla forza dell’unione, scardinando luoghi comuni e costrutti sociali sulla salute mentale. Le fumatrici di pecore esplora l’essenza della relazione corporea attraverso una collaborazione speciale tra gli autori Abbondanza/Bertoni e la straordinaria ("fuori dall’ordinario") interprete Patrizia Birolo: "lei portatrice sana di una diversa abilità, noi portatori malati della nostra salute", nel tentativo di uno scambio reciproco. La voce e il corpo di Patrizia Birolo risuonano con forza e delicatezza, celebrando con orgoglio e autenticità il suo percorso nell’incontro con Antonella Bertoni, una danzatrice tra le più toccanti della danza italiana, il cui muoversi in scena è portavoce dell’umanità del gesto danzato. Le fumatrici di pecore regala la visione stravagante insita nel titolo, il duo attraversa un viaggio emozionale, invitando lo spettatore a riflettere sull’incertezza come prezioso elemento esistenziale. Lo spettacolo è stato preceduto da due appuntamenti con la formazione presso Spazio Seme ad Arezzo: ieri la masterclass gratuita L’essere scenico con Michele Abbondanza, storico danzatore e coreografo e co-fondatore della Compagnia Abbondanza/Bertoni. A seguire, domani lunedì 2 dicembre, l’artista condurrà un laboratorio dedicato agli utenti e agli operatori della Cooperativa Progetto 5. La rassegna si svolge con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Toscana, Fondazione Cr Firenze; finanziata dall’Unione Europea – Next Generation EU e con il sostegno del Comune di Arezzo, Fondazione Guido d’Arezzo, UnicoopFirenze – sez. soci Arezzo.