Dimore Storiche. Torna la Giornata delle scoperte

Aperti al pubblico gratuitamente tanti castelli ma anche ville e case museo: la mappa in provincia.

Dimore Storiche. Torna la Giornata delle scoperte

Dimore Storiche. Torna la Giornata delle scoperte

Riapre le porte il più grande museo diffuso d’Italia. Domenica 26 maggio torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XIV edizione. Su oltre 550 monumenti nazionali che apriranno, 104 sono in Toscana: 9 dei quali ad Arezzo e provincia. Castelli, rocche, ville, parchi e giardini che saranno visitabili gratuitamente. La Giornata Nazionale è l’occasione per riscoprire le bellezze nascoste del nostro Paese. Facendo visita a quei complessi monumentali che insieme costituiscono il più grande museo diffuso d’Italia, non solo sarà possibile godere di un patrimonio artistico e culturale troppo spesso ignorato, ma anche cogliere l’immenso valore sociale ed economico che la rete di dimore storiche rappresenta. Esse costituiscono un perno fondamentale per le economie dei borghi in cui si trovano. Il 54% di tali immobili è situato in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 28% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.

Ad Arezzo saranno aperti: il Castello di Gargonza e il Castello di Montecchio Vesponi, il Castello di Montozzi a Pergine Valdarno, il Palazzo Bourbon Del Monte sede di Aboca Museum a Sansepolcro, poi Val Romana a Sargiano, Villa Il Cicaleto sempre a Sargiano, il Castelletto di Montebenichi a Bucine, la Tenuta di Frassineto e il Castello dei Conti Guidi a Poppi. Il programma completo è disponibile su https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/. L’iniziativa, un’immersione nella storia che rende il nostro Paese unico, si svolge in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, l’Associazione culturale Città Nascosta, la Scuola di Musica di Fiesole, l’Associazione Ville Borbone, l’Associazione Ville e Palazzi Lucchesi, la Federazione Italiana Amici dei Musei e Federmatrimoni, la Camera di Commercio e ha ricevuto il patrocinio dell’Agenzia Nazionale del Turismo, Unesco e tra gli altri della Provincia di Arezzo. L’evento è realizzato con il sostegno di Fondazione Cr Firenze, Generali.