“Dio abita in Toscana”: Antonio Socci presenta il suo ultimo libro a Montevarchi

L’evento, promosso da Vivere Montevarchi, è alle 18 di venerdì 31 maggio all’auditorium comunale

Antonio Socci

Antonio Socci

Arezzo, 29 maggio 2024 – Una serata per omaggiare le meraviglie della Toscana, una terra definita “l’Italia dell’Italia” per sintetizzarne la ricchezza e la bellezza.

L’occasione sarà fornita alle 18 di venerdì 31 maggio dalla presentazione del libro “Dio abita in Toscana” che, alla presenza dell’autore Antonio Socci, sarà ospitata dall’auditorium comunale di Montevarchi in via Marzia e permetterà di vivere un simbolico viaggio nel cuore cristiano della regione espresso dai capolavori dei grandi artisti ma anche dalle suggestioni di natura e paesaggi.

Questo appuntamento è aperto alla partecipazione dell’intera cittadinanza ed è promosso da Vivere Montevarchi, circolo culturale collegato al movimento Prima Montevarchi, all’interno di un ciclo di iniziative volte a promuovere occasioni di informazione, cultura e conoscenza della storia locale e del territorio.

Saggista, giornalista, conduttore televisivo e già vicedirettore di Rai2, il senese Socci è autore di numerosi libri per la Rizzoli con cui nel 2024 ha pubblicato “Dio abita in Toscana”.

Questa opera dimostra quanto i grandi artisti toscani abbiano illustrato il cristianesimo con le loro opere fin dal 1200 e quanto, tuttora, la fede cristiana coinvolga in senso identitario gli stessi toscani tra mistici, poeti, pensatori, mercanti, banchieri, artigiani e contadini.

Le pagine del libro accompagnano tra la le vie di Firenze, Pisa, Lucca e Siena per ricercarne, come in un pellegrinaggio, il lato più autentico attraverso il giusto tempo per osservare, contemplare, ascoltare, toccare e assaporare la grande bellezza di questi luoghi.

Il percorso proseguirà poi dalla Maremma alle Alpi Apuane, da borghi come Certaldo e Vinci che hanno dato i natali a Boccaccio o al genio di Leonardo fino alle colline della Val d’Orcia, dai mistici crinali appenninici del Casentino fino allo stesso Pratomagno che si affaccia sul Valdarno.

Le parole di Socci offriranno dunque un’occasione di riflessione e scoperta della Toscana da un inedito punto di vista come se Dio avesse scelto di abitare in questa terra.