Dipendenze, in calo le persone in cura. Becattini: "Guardia alta su nuove sostanze"

Leggera flessione delle persone in cura per dipendenza da sostanze ad Arezzo e zone limitrofe nel 2023. Tendenza in aumento complessivo dei pazienti seguiti nei servizi della Asl. Focus sull'importanza della sinergia tra operatori e sulla prevenzione del Fentanyl.

Dipendenze, in calo le persone in cura. Becattini: "Guardia alta  su nuove sostanze"

Dipendenze, in calo le persone in cura. Becattini: "Guardia alta su nuove sostanze"

Leggera flessione di persone prese in carico per dipendenza da sostanze. E’ quanto viene registrato nella zona dell’Aretino: erano 933 nel 2022, poi diventate 905 nel 2023 (-4,1%). Anche su Casentino e Valdichiana si registrano leggere diminuzioni di prese in carico dal servizio per le dipendenze, rispettivamente -3,3% e -5,6%. In Casentino nel 2023 le persone seguite sono state 118 (erano 122 nel 2022), in Valdichiana siamo passati da 180 nel 2022 a 152 nel 2023. Segno positivo, anche in Valdarno: +2,7%. Qui le persone con disturbo legato all’uso di sostanze erano 466 nel 2022, mentre nel 2023 sono state 479. Diverso il discorso della Valtiberina, che ha conosciuto nel 2023 un incremento: +21,8%, passando da 137 persone prese in carico dal Ser.D del territorio a 167 del 2023. I dati raccontano di un trend in leggero aumento delle persone in cura nei 12 Ser.D della Asl: dai 3805 del 2021 (-8,37% sul 2019) siamo passati ai 3867 del 2022 (+1,6% sul 2021) e ai 3942 del 2023 (+1,9% rispetto al 2022). "Si segnala un incremento dei giovani, che anticipano comportamenti e disturbi delle persone adulte. In tutti i territori dell’azienda - sottolinea Marco Becattini (nella foto), direttore medicina delle farmacotossicodipendenze aretina e responsabile dell’area dipartimentale delle dipendenze della Asl - è stato fatto un grande lavoro di sinergia tra gli operatori delle unità funzionali dipendenze e quelli degli altri servizi distrettuali. È fondamentale la costruzione di un percorso che metta al centro la persona e la famiglia fragile". "Massima attenzione – continua Becattini – si sta ponendo alla diffusione del Fentanyl che sta uccidendo tante persone negli Stati Uniti, non diffuso ancora qui".