REDAZIONE AREZZO

Diritti e lavoro per i malati. La nuova frontiera Aism

D’Aniello: "Siamo una comunità pronta a confrontarsi e a lavorare nel concreto". Tra gli altri, gli interventi degli esperti del Centro Clinico del San Donato .

Un momento della presentazione dell’iniziativa

Un momento della presentazione dell’iniziativa

AREZZO

Aism torna in campo per un evento informativo dedicato alla ricerca scientifica, ai diritti e all’inclusione delle persone con sclerosi multipla. "Sclerosi multipla: salute e diritti in evoluzione”", è questo il titolo del convegno di sabato scorso che ha portato alla Casa dell’Energia di via Leone Leoni la Sezione Provinciale dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Al convegno, ha fatto da cornice la mostra fotografica “PORTRAITS”, che fa luce sui sintomi invisibili della patologia, attraverso i ritratti di persone con sclerosi multipla rielaborati dall’intelligenza artificiale. Voluto dall’Associazione Italiana sclerosi multipla, il progetto si inserisce nelle attività promosse da AISM per sensibilizzare la cittadinanza sulla malattia, la qualità di vita delle persone con sclerosi multipla e dei loro caregiver, la tutela dei loro diritti e l’importanza della ricerca scientifica. Alessio d’Aniello, nuovo Presidente Provinciale di Aism, ha sottolineato come questo evento sia stato un momento di incontro e scambio, ma anche un’occasione per consolidare il ruolo della Sezione Provinciale di Arezzo come nodo della rete e punto di riferimento per le persone coinvolte con la sclerosi multipla. Ha affermato di essere "molto soddisfatto sia per l’elevata partecipazione che per la qualità degli interventi e delle discussioni, che hanno trattato temi fondamentali con competenza e sensibilità". La giornata è stata aperta dai professori Roberto Furlan dell’Ospedale San Raffaele di Milano e Claudio Gasperini del San Camillo di Roma, che hanno illustrato i più recenti progressi nella ricerca sulla sclerosi multipla, con particolare attenzione agli sviluppi farmacologici. A loro si sono affiancati i neurologi Benedetta Calchetti e Matteo Grammatico del Centro Clinico dell’Ospedale San Donato di Arezzo, che hanno descritto l’organizzazione e le peculiarità del Centro aretino, evidenziandone sia i punti di forza sia alcune attuali criticità operative.

La seconda sessione ha affrontato temi cruciali legati all’evoluzione dei diritti delle persone con disabilità, dando voce a figure chiave dei servizi sanitari e sociali del territorio. Il pomeriggio è stato dedicato al tema dell’inclusione lavorativa, con un workshop intitolato “Lavoro e Accomodamento Ragionevole”, uno spazio di confronto che ha messo in luce i progressi e le criticità riguardanti l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Tra i risultati di questo confronto, la decisione di procedere con la stesura di un accordo territoriale che definisca linee guida chiare per il collocamento mirato e per una collaborazione coordinata tra i diversi attori sociali e istituzionali coinvolti. Alessio d’Aniello, nel suo intervento conclusivo, ha espresso soddisfazione per il successo dell’incontro, dichiarando: "L’affluenza di oggi e la qualità degli interventi dimostrano come la nostra comunità sia pronta a confrontarsi, collaborare e portare avanti progetti concreti per migliorare la qualità della vita di chi, affronta la sclerosi multipla ogni giorno".