LUCA AMODIO
Cronaca

Dolore e rabbia: la reazione della politica e dei sindacati

"Il sindaco e l’Amministrazione Comunale esprimono il proprio più profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia e ai colleghi dell’operaio che...

Il sindaco e l’Amministrazione Comunale esprimono il proprio più profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia e ai colleghi dell’operaio che ha perso la vita. In attesa di conoscere l’esatta dinamica dell’incidente, sulla quale sono in corso gli accertamenti delle autorità competenti, l’Amministrazione Comunale si impegna a seguire da vicino gli sviluppi della situazione" così il vicesindaco Lucia Tanti. Insieme alle condoglianze, politica e sindacati hanno espresso la loro rabbia e preoccupazione.

"Ancora una volta ci troviamo di fronte a una tragedia che non dovrebbe mai accadere. La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità assoluta: non basta una normativa aggiornata, è necessario che si diffonda una vera e propria cultura della sicurezza, coinvolgendo lavoratori e datori di lavoro in un percorso di formazione e responsabilità condivisa. Ogni vita persa sul posto di lavoro è una sconfitta per tut" così l’onorevole Nisini.

"Purtroppo, anche in Toscana, si ripetono con insopportabile frequenza questi lutti – interviene Marco Casucci, consigliere regionale della Lega. "E’ intollerabile che una persona esca di casa la mattina per recarsi sul posto di lavoro e non torni più. E’ quindi doveroso ed urgente che tutte le istituzioni facciano fronte comune per debellare questa vera e propria piaga sociale".

"Ogni volta si rinnova il dolore indicibile per una vita persa nello svolgimento del proprio lavoro". Le parole del capogruppo del Pd in Consiglio Regionale Vincenzo Ceccarelli. "Ogni volta, di fronte a questi drammi umani, ribadiamo lo sconcerto di fronte alla vicenda umana di un lavoratore uscito di casa per andare a fare il proprio dovere e mai più tornato. Al dolore si aggiunge la rabbia. Quello della sicurezza sul lavoro deve essere un impegno prioritario per tutti noi".

Dalla Cgil, le parole del segretario provinciale Tracchi: "Due scelte: possiamo ripetere il copione di sempre e cioè dolore, condoglianze, funerale e inchiesta. Poi, passata la nottata, far continuare tutto come prima. Oppure possiamo prendere atto che i cerotti non salvano le vite perché è il sistema degli appalti e dei subappalti che non funziona".

Gaia Papi