MARCO CORSI
Cronaca

Domani sera a San Giovanni spettacolo in occasione della “Giornata della Memoria”

Al “Masaccio” “Stuck 75190, pezzi inutili”, liberamente ispirato al libro “Fino a quando la mia stella brillerà” di Liliana Segre.

Proseguono le iniziative per la Giornata della Memoria a San Giovanni

Proseguono le iniziative per la Giornata della Memoria a San Giovanni

Arezzo, 29 gennaio 2025 – Proseguono a San Giovanni le iniziative organizzate in occasione del Giorno della Memoria. Fra queste, lo spettacolo “Stuck 75190, pezzi inutili”, liberamente ispirato al libro “Fino a quando la mia stella brillerà” di Liliana Segre inizialmente in programma per lunedì 27 gennaio. Per motivi di ordine tecnico l’iniziativa è stata spostata a domani, giovedì 30 gennaio sempre alla 21,15 al cinema teatro Masaccio. La produzione è dell’associazione culturale Paro Paro a cura del gruppo Amentia Teatro con la regia di Henrj Bartolini e il patrocinio del comune di San Giovanni Valdarno. Valerio Brogi, Riccardo Cammelli, Valerio Cappellini, Francesca Ciardi, Filippo Guerrini, Matteo Lucarini, Katiuscia Merli e Viviana Morini i protagonisti dello spettacolo.

Si snoda come un viaggio in una delle pagine più terribili della storia dell’umanità. Le parole di Liliana Segre attraversano il tempo e ogni persona, rappresentano i ricordi della feroce vita nei campi di concentramento, un racconto attraverso gli occhi di una bambina che, a 13 anni, viene privata della sua adolescenza e deportata nei campi di sterminio prima di Auschwitz e poi di Birkenau. "Il suo racconto - dichiarano i soci della Paro Paro protagonisti dello spettacolo - è lieve quanto atroce e gli attori mettono in scena proprio questi due aspetti, parlando attraverso una gabbia che poi diventerà una sorta di ragnatela, una prigione sempre più stretta che soccomberà alla liberazione e alla libertà. Con questo lavoro si vuole porre nuovamente attenzione su un argomento che mai dovrà essere dimenticato. Quello che la storia ha da insegnare è proprio che non c’è futuro se non abbiamo memoria del passato