
Torna anche quest’anno a San Giovanni Valdarno il ciclo di appuntamenti domenicali di primavera in stile teatro-canzone organizzati dall’associazione culturale...
Torna anche quest’anno a San Giovanni Valdarno il ciclo di appuntamenti domenicali di primavera in stile teatro-canzone organizzati dall’associazione culturale Paro Paro, in collaborazione con Diesis Teatrango e il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno. Gli spettacoli, dedicati all’incontro fra musica e teatro, si svolgeranno nella consueta location, la sala La Nonziata in via Giovanni da San Giovanni, chiesa restaurata e riportata a nuova vita da Fabrizio Fabbrini, imprenditore valdarnese, sempre più luogo di cultura ed eventi. Attraverso l’uso del mezzo canzone, dopo aver trattato come fil rouge dei diversi happening degli scorsi anni le tematiche della figura dell’artista e del rapporto tra individuo e società nella prima edizione e quelle dell’amore e della guerra nella seconda, gli interpreti di quest’anno affronteranno, con toni e impostazioni diverse in base alla serata, l’argomento del senso della vita, attraverso opere d’autore senza tempo e famosissime a livello nazionale.
Tre i motivi di pregio della terza edizione. In primo luogo, la tipologia degli spettacoli: tre serate in cui musica e teatro (le due primissime vocazioni dell’associazione Paro Paro) si sposano, dando vita a tre appuntamenti teatral-musicali. In secondo luogo, la prosecuzione della collaborazione con un’altra importante realtà culturale del Valdarno, DiesisTeatrango, che da sempre persegue la promozione del teatro. La rassegna prevede domenica 27 aprile alle 21 lo spettacolo "Don Chisciotte, Storie di Mulini a Vento", a cura di Diesis Teatrango, di e con Filippo Mugnai, Piero Chierici ed Andrea Roselletti, attori e insegnanti di teatro della Compagnia di Bucine, e con la presenza in scena di due ragazzi valdarnesi con disabilità quali Alessandro Grassi e Cosimo Andreoni. Domenica 11 maggio ci sarà "Novecento" di Alessandro Baricco, celeberrimo monologo teatrale che verrà portato in scena dall’attore e cantante socio dell’associazione culturale Paro Paro Alessandro Corsi.