LUCA AMODIO
Cronaca

Donati spopola nel suo sondaggio. Davanti solo Tanti, vicino Ceccarelli

Il consigliere commissiona lo studio: al centro la conoscenza dei candidati e il grado di fiducia. Sceglie sei figure e le profila agli intervistati. Inseguono Veneri, Tenti, Comanducci e Merelli.

Due aretini su tre vorrebbero un sindaco che porti novità, magari un civico più che un volto di partito. E tra i nomi in lizza, i più sceglierebbero la vicesindaca Lucia Tanti oppure il consigliere di opposizione Marco Donati: sono loro, tra i nomi caldi, quelli che piacciono di più agli aretini: quelli che conoscono di più, quelli di cui si fidano e quelli di cui crocetterebbero il nome nel segreto dell’urna per amministrare la città.

O almeno: piacciono di più tra i 410 residenti che sono stati interpellati tra il 30 gennaio e il 3 febbraio dal sondaggio commissionato proprio da Donati. Il campione è rappresentativo spiegano gli analisti che hanno lavorato alla ricerca e l’indagine, come ha spiegato l’ex parlamentare, ha tre obiettivi: capire la conoscenza dei candidati da parte degli elettori, il livello di fiducia riposto nei confronti dei candidati e l’intenzione di voto per i candidati alla carica di sindaco. Proiezioni, più che risultati, di cui il candidato a sindaco si dice soddisfatto: già perché le riserve lui le ha sciolte già da qualche anno, di fatto poco dopo le elezioni del 2019 che gli hanno consegnato un posto a Palazzo Cavallo con il suo 9,2%, capitalizzato con le sue liste Scelgo Arezzo e Con Arezzo. Liste che per il 2026, quando gli aretini saranno chiamati alle urne, potrebbero lievitare a tre, forse quattro. Per ora ci sta lavorando con un’iniziativa dietro l’altra.

Ma il sondaggio, dicevamo. La rosa di nomi che Donati ha pensato come suoi competitors sono sei: il consigliere regionale Dem Vincenzo Ceccarelli e il collega meloniano Gabriele Veneri, l’ex assessore al turismo Marcello Comanducci, l’assessore al bilancio dell’attuale giunta Alberto Merelli, la vicesindaco Lucia Tanti e Stefano Tenti, direttore generale del centro chirurgico toscano. Loro i candidati, secondo Donati, ma inutile dire che l’unico per cui c’è un’intenzione ufficiale è quest’ultimo: per tutti gli altri nel mezzo ci saranno trattative e trattative, al netto della noto volontà.

Fatto sta che i numeri sorridono a Lucia Tanti: il 62% dei cittadini conoscono la vicesindaco, fedelissima del primo cittadino Alessandro Ghinelli, e un 23,3% la voterebbe anche mentre il 50% degli intervistati ha fiducia in lei. Sei punti percentuali sotto tra i candidati in lizza c’è Donati: il 18,5% lo voterebbe e il 53% degli elettori ripone fiducia in lui. Più in lui che negli altri candidati. Terzo sul podio dei sondaggi c’è il big del partito democratico Vincenzo Ceccarelli che piacerebbe al 17,7% dei votanti; oltre 5 punti in più del suo collega al consiglio regionale Gabriele Veneri. Il meloniano si ferma al 12%. Sulla stessa lunghezza il medico che guarda alla politica: Stefano Tenti, presidente dell’associazione tra Tevere e Arno è all’11,6%. Agli ultimi gradini ci sono Alberto Merelli e Marcello Comanducci: l’assessore al bilancio e l’ex assessore al turismo si piazzano in fondo alla classifica con l’8,5 e l’8,3% dei consensi.

E poi c’è anche un altro candidato forte: l’astensionismo. Il sondaggio vede i “no voto“ al 17,2% che non sarebbe nemmeno troppo (sic!) visto che cinque anni fa l’affluenza si era fermata d un triste 66,9%.

Luca Amodio