REDAZIONE AREZZO

Donato un letto bilancia al pronto soccorso del San Donato per la gestione dell’ictus ischemico

Questa mattina la cerimonia di consegna da parte dei Rotary club di Area Etruria e del Rotaract Club Arezzo

L'importante donazione al San Donato

L'importante donazione al San Donato

Arezzo, 11 febbraio 2025 – Un letto bilancia per il pronto soccorso dell’ospedale di Arezzo utile per la gestione del paziente con ictus ischemico in fase acuta.

È la donazione, avvenuta questa mattina all’auditorium del San Donato, da parte dei sei Rotary club di Area Etruria (Arezzo, Arezzo Est, Casentino, Cortona Val di Chiana, Sansepolcro, Valdarno) e del Rotaract Club Arezzo. L'impiego di letti bilancia consente, con assoluta immediatezza e precisione, la determinazione del peso corporeo del paziente candidato al trattamento fibrinolitico, per una ottimizzazione più efficace dell’utilizzo del farmaco e senza allungare i tempi di esecuzione per la pesatura del paziente.

L'uso del farmaco potrà così avvenire in condizioni di massima tempestività, con una riduzione dei tempi operativi. «L’ospedale di Arezzo è uno dei centri accreditati per la fibrinolisi endovenosa – sottolinea la direttrice degli ospedali riuniti dell'Aretino, del Casentino, della Valtiberina e della Valdichiana aretina, Barbara Innocenti – questa donazione è, quindi, particolarmente importante per tutti quei pazienti con ictus ischemico acuto che necessitano di una corretta gestione del farmaco in base al loro peso corporeo.

Ringrazio i Rotary club di Area Etruria e il Rotaract club Arezzo per la vicinanza e l’attenzione ai nostri presidi ospedalieri e alla comunità». «Il pronto soccorso è, generalmente, la prima porta di accesso dell’ospedale nelle persone con ictus ischemico perché il fattore tempo gioca un ruolo determinante nella presa in cura di queste patologie – evidenzia il direttore del Ps del San Donato, Maurizio Zanobetti – per questo la donazione di un letto bilancia rappresenta un ulteriore, prezioso strumento per il paziente candidato ad un certo tipo di trattamento farmacologico, ma è anche utile al personale sanitario perché permette un' ulteriore ottimizzazione delle tempistiche».

«I trattamenti di rivascolarizzazione come la fibrinolisi endovenosa sono attualmente le uniche strategie terapeutiche in grado di modificare la storia naturale dell'ictus ischemico, riducendone mortalità e disabilità residua – sottolinea il dottor Giovanni Linoli, presidente del Rotary club Arezzo - L'iniziativa, promossa ed attuata da parte dei Rotary Club di Area Etruria e del Rotaract Club Arezzo avviene in Area Salute, una delle sette aree focus di intervento del Rotary International, ed interverrà a favore dell'intera popolazione provinciale aretina».

Alla cerimonia di donazione hanno preso parte la direttrice dell’ospedale, dott.ssa Barbara Innocenti, il direttore del pronto soccorso, dottor Maurizio Zanobetti, il direttore dell’Uoc Neurologia, dottor Piero Coleschi, il presidente del Rotary Club Arezzo, dottor Giovanni Linoli, i presidenti degli altri Rotary club di Area Etruria, il Rotaract club Arezzo e la consigliera comunale Meri Cornacchini che ha ringraziato, da parte dell’amministrazione comunale, per la donazione in favore del presidio aretino.