LUCIA BIGOZZI
Cronaca

"Vi ammazzo tutti”. Una furia in ospedale: donna minaccia di morte i sanitari. Poi botte e urla, arrestata

La 40enne è entrata al Pronto soccorso del San Donato sbraitando, aggredendo chiunque e picchiando un vigilante. Ignote le cause. Si è anche scagliata contro chi ha provato a bloccarla. Paura in sala d’attesa

L'aggressione è avvenuta al pronto soccorso del San Donato

L'aggressione è avvenuta al pronto soccorso del San Donato

Arezzo, 26 marzo 2025 – Urla, frasi pesanti, minacce. Risuonano nella sala d’attesa del Pronto soccorso in una delle tante notti nella trincea dell’emergenza, al San Donato. “Vi taglio la gola”, “Vi ammazzo”: ci sono persone in attesa di completare il percorso del triage, medici e infermieri impegnati nella cura di chi arriva con un problema ed ha bisogno di aiuto. Quelle urla, quelle parole arrivano dritte e sono come missili. È una donna, poco più di 40 anni. Secondo le testimonianze di chi ha assistito alla scena, è entrata al pronto soccorso con un atteggiamento già molto sopra le righe, con l’intento di scagliarsi contro medici e infermieri. A parole, e infatti ha iniziato a rivolgere offese e minacce nei confronti dei professionisti che cercavano di capire di cosa avesse bisogno e soprattutto il motivo di tanta aggressività. Momenti di tensione, con la donna in evidente stato di alterazione e i sanitari impegnati a calmarla. Ma tutto è stato inutile e la situazione rischiava di degenerare.

Al punto che è intervenuto un vigilante in servizio al pronto soccorso per calmare la donna e proteggere medici e infermieri. è stato a questo punto che la donna, secondo una prima ricostruzione dei fatti ora al vaglio della polizia, avrebbe continuato a dare in escandescenza e poi colpito la guardia giurata a un braccio. Una stretta fortissima che gli ha provocato contusioni e una prognosi di alcuni giorni. È scattato l’allarme e al pronto soccorso sono arrivate pattuglie delle Volanti della Questura.

Gli agenti sono intervenuti per fermare la donna - già conosciuta dalle forze dell’ordine per altri episodi di aggressioni - ma non è stato facile. E sembra che nemmeno il tentativo di sedarla abbia funzionato fino in fondo. C’è voluto un po’ di tempo per riportare alla calma una situazione che stava diventando esplosiva. La donna ha continuato a lanciare accuse e offese all’indirizzo dei sanitari e quando i poliziotti hanno tentato di fermarla, si è scagliata anche contro di loro.

Alla fine, per lei, sono scattate le manette. E ieri l’arresto è stato convalidato dal giudice: la donna dovrà rispettare l’obbligo di firma in questura.

Un episodio che ha destato scalpore tra le corsie del San Donato dove medici e infermieri sono spesso bersaglio di pazienti o familiari di persone ricoverate che assumono atteggiamenti arroganti e in alcuni casi anche aggressivi. Una notte movimentata nel grande hub dell’emergenza dove chi indossa un camice è lì per aiutare chi sta male. Ventiquattro ore su ventiquattro.