GAIA PAPI
Cronaca

Anziana morta in casa da mesi, la figlia è ricercata in tutta Italia

Solo l’autopsia potrà individuare le cause che hanno portato al decesso della 90enne. La Polizia ha diramato una nota per rintracciare la donna che viveva con la madre

L’ambulanza fuori dall’appartamento dove abitava la 90enne insieme alla figlia

L’ambulanza fuori dall’appartamento dove abitava la 90enne insieme alla figlia

Arezzo, 3 settembre 2024 – Continuano senza sosta le ricerche della sessantenne, figlia e convivente dell’anziana trovata morta in un appartamento nel cuore di Saione. Da sabato sera la donna, Silvia B. è ricercata in tutt’Italia. La polizia ha diramato la nota: alberghi, agriturismi, aeroporti e stazioni sono i primi obiettivi della caccia all’unica persona che può dire cosa è accaduto alla madre. Da quel giorno, il giallo che ne è nato continua ad essere fitto. Perché si è allontanata? Sa della tragedia della madre? Quali erano i loro rapporti? Mentre questi interrogativi continuano a non trovare risposta, presto si farà chiarezza sulla morte della novantenne. Il Pm Jiulia Maggiore ha infatti disposto l’autopsia sul cadavere dell’anziana Carla Bazzani, che verrà effettuata a Siena fra circa due giorni. L’analisi spiegherà se l’anziana è deceduta per morte naturale o se si è trattato di morte violenta. I soccorsi l’hanno trovata sdraiata a letto, con la camicia da notte, e in mano il telecomando della tv. Con lei, è morto anche il suo gatto che l’ha vegliata fino all’ultimo, stroncato poi dalla fame. Nel cucinino dell’appartamento la brandina sulla quale, dicono i vicini, dormiva la figlia. Tutto intorno in ordine, tutto al suo posto. Nessun segno di effrazione sul portoncino d’ingresso. Niente che faccia pensare ad una colluttazione. Anche sul corpo della donna, dopo un primo esame del medico legale e della polizia scientifica, non sono stati rilevati segni di violenza, ferite da taglio o da arma. L’appartamento di via Montanara, tra via Curtatone e via del Trionfo, a Saione era sprofondato nel silenzio da circa due mesi, da quando, secondo i medici, la donna è morta. Sabato a scoprire il corpo, in avanzato stato di decomposizione come è evidente, sono stati gli agenti di polizia dopo la segnalazione del proprietario di casa che, almeno da luglio non riceveva l’affitto, e dei vicini allarmati dal forte odore che proveniva dall’appartamento al piano terra.

E’ da quel momento che si cerca la figlia, sparita nel nulla. Il suo telefonino, spento almeno da sabato, sarebbe stato agganciato un paio di settimane fa da una cella telefonica sulla Riviera adriatica. Al momento le indagini, condotte degli uomini della Squadra Mobile diretta da Davide Comito, si muovono in questa direzione, con l’aiuto delle locali forze dell’ordine. Il suo è un allontanamento che lascia mille dubbi. Il suo “silenzio” è da collegare alla morte della madre? Le indagini proseguono senza sosta. Si sa che la sessantenne non lavorava dal 2006 e che da allora viveva con la mamma grazie alla sua pensione. Da quanto emerge, inoltre, non ha la patente di guida. Sono molti i tasselli del puzzle che gli investigatori dovranno completare per arrivare alla verità.