di Gaia Papi
L’intervento per un litigio in un appartamento, poi la scoperta: il proprietario nascondeva 150 grammi di cocaina pronta per essere ceduta. Tutto è partito dalla chiamata al 112 con una richiesta di aiuto da parte di una donna che denunciava un acceso diverbio con il compagno. Secondo la ricostruzione effettuata, i due, a seguito di un dissidio di natura familiare, erano venuti alle mani; in particolare l’uomo aveva aggredito verbalmente la donna e l’aveva anche spintonata, provocandole delle lievi ferite. Gli operatori dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico intervenuti nell’appartamento sono riusciti a riportare la calma fra i due, ma qualcosa continuava a non andare. Durante il controllo, l’atteggiamento dell’uomo, un trentaseienne già noto per precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio, è apparso troppo sospetto.
Era insofferente e si vedeva chiaramente che non vedeva l’ora di lasciare l’abitazione. Così gli agenti hanno chiamato in soccorso personale della Squadra Mobile che ha avviato un sopralluogo dell’abitazione. I poliziotti si sono da subito concentrati sul garage di pertinenza dell’appartamento in uso all’uomo. All’interno alcuni beni, tra i quali una panca piana utilizzata dall’uomo per svolgere attività fisica. Proprio sulla panca c’era una busta contenente, tra l’altro dei calzini sportivi con all’interno 19 involucri di cocaina, da circa sette grammi ed ulteriori 9 involucri da un grammo, per un totale di circa 150 grammi. La sostanza stupefacente, già preconfezionata in dosi e pronta per essere immessa nel mercato dello spaccio, avrebbe fruttato oltre 10 mila euro. L’uomo è stato arrestato.