GAIA PAPI
Cronaca

Due Mari, l’ultima bretella. Ritocchi al nodo del traffico

Il Comune dopo l’ok del commissario: "Bene l’opera, restano gravi disagi". Ghinelli: "Verso la svolta su Ponte a Chiani". Sacchetti: "Scelta ormai fatta".

Due Mari, l’ultima bretella. Ritocchi al nodo del traffico

Due Mari, l’ultima bretella. Ritocchi al nodo del traffico

La Due Mari accelera. Lo ha confermato il vertice che ha portato Commissario, Regione e Comune al tavolo istituzionale per ragionare sul percorso e su come tenere insieme l’esigenza di completare il collegamento tra Adriatico e Tirrenico e i bisogni di una città. L’analisi del sindaco Alessandro Ghinelli nel confronto con il commissario Simonini è chiara. "Da sempre ci siamo detti favorevoli all’opera, l’aspettiamo da 40 anni. Tuttavia, il commissario Simonini, che lavora su un progetto Anas, non ha inteso accettare la proposta che gli era stata fatta dalla Regione, ovvero spacchettare il progetto e quindi stralciare la bretella ovest per ripensarla". Nonostante questo, "ho ottenuto l’impegno da parte del commissario che nel passaggio dal progetto definitivo a quello esecutivo, vengano aggiustate tutte le interferenze sull’impatto per i cittadini. In particolare, ho ottenuto l’adeguamento della strada provinciale tra San Giuliano e Ponte a Chiani dove confluisce la bretella dopo aver attraversato la Chiana. Questo per evitare che si possano correre gravi rischi per un flusso di traffico più consistente". Un punto non previsto nel piano definitivo, "ma che verrà inserito e assunto tra le prescrizioni vincolanti che la Regione metterà per la firma dell’intesa sulla Due Mari tra il presidente Giani e il commissario Simonini". Un sindaco fiducioso e del resto anche l’assessore regionale Stefano Baccelli aveva detto dopo il vertice: "C’è l’impegno del commissario a realizzare l’adeguamento della strada laddove c’è l’intersezione con la tangenziale ovest e a considerare altre richieste degli enti locali". Impegno che, aggiunge Baccelli, sarà contenuto "nell’intesa tra il commissario Simonini e il presidente Giani". Più cauto l’assessore Sacchetti, al tavolo istituzionale con i colleghi Casi e Lucherini.

"Sono uscito con una mezza soddisfazione. Sulle richieste più importanti avanzate c’è stata una chiusura netta da parte del commissario, per intendersi quelle legate alla bretella di collegamento tra San Giuliano, San Zeno per cui avevamo presentato soluzioni con un tracciato diverso che non andasse ad impattare pesantemente sulla zona" spiega Sacchetti.

"Poi c’è la parte mezza piena del bicchiere, quella per cui si è preso l’impegno in fase di progettazione esecutiva di rivedere gli aspetti puntuali legati alle conseguenze con la viabilità locale, riferendosi alla zona di via Salvadori, lo svincolo della Magnanina, quello di San Giuliano. Vedremo, sarebbe importante", anche perché per il resto "ormai il Comune non ha più margine di manovra. Il progetto è stato approvato in sede di conferenza dei servizi, sottoscritto il protocollo di intesa tra Anas e Regione. Il progetto è quindi chiuso. L’Anas ha poi spiegato che ci sono risorse nel 2025 per appaltare l’opera. La speranza che rimane, quindi, è che ci possano coinvolgere in quegli aspetti più puntuali".