GAIA PAPI
Cronaca

Due Mari, ‘patto’ Comune-Regione: "Giani ha ragione: gioco di squadra"

L’assessore Sacchetti: "Avanti con l’opera, aspettiamo da troppo tempo. Le bretelle non siano un intralcio"

Due Mari, ‘patto’ Comune-Regione: "Giani ha ragione:   gioco di squadra"

Due Mari, ‘patto’ Comune-Regione: "Giani ha ragione: gioco di squadra"

"Avanti con la Due Mari, poi penseremo alle bretelle". È quanto sostenuto ieri dal governatore Eugenio Giani intervistato dal nostro giornale.

Assessore Sacchetti cosa ne pensa?

"Parole in linea con quanto affermato dall’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli in sede di conferenza dei servizi e sostenuto anche dalla nostra amministrazione. Buon segno. Non sempre c’è stata questa vicinanza e, in una partita importante come quella che stiamo giocando per la realizzazione per la Due Mari, è fondamentale fare squadra".

Il nodo delle bretelle impatta sul percorso della grande infrastruttura con la conseguente perplessità del Comune che ha fatto ricorso al Tar, ha detto Giani.

"Lo abbiamo ripetuto più volte: è indubbio che l’adeguamento a quattro corsie della E78 nel tratto aretino, da San Zeno a Palazzo al Pero, costituisca un intervento di importanza strategica per il nostro territorio che da troppi decenni aspetta quest’opera. Ma anche in sede di conferenza dei servizi il Comune ha espresso la criticità delle bretelle".

Intorno al quale sono sorti anche comitati...

"Esatto. Infatti il nostro intervento non è stato certo per intralciare la realizzazione dell’opera, ma solo per ribadire con forza, che oggi nel 2023, non sono più percorribili processi decisionali su interventi di grande importanza calati dall’alto senza il coinvolgimento nelle scelte progettuali degli enti locali che rappresentano il territorio".

Il Comune aveva, infatti, chiesto la Valutazione di impatto ambientale...

"Valutazione che, non solo avrebbe consentito il coinvolgimento diretto della cittadinanza, ma avrebbe anche permesso di valutare in termini di analisi costi/benefici anche soluzioni alternative. Un lavoro importante, basti pensare che la sua cantierizzazione prevede la movimentazione di 1,2 milioni metri cubi di terra per la costruzione dei rilevati stradali: in altre parole si tratterebbe di far transitare sulle nostre strade circa 60 mila mezzi d’opera in ingresso ed in uscita dal cantiere".

Problema sottolineato anche dalla Regione?

"Sì, sempre in sede di conferenza dei servizi, oltre ad aver stilato una lunga lista di aspetti ingegneristici, aveva ribadito la necessità di individuare varianti o mitigazioni progettuali alle bretelle".

Quindi per sintetizzare...

"Sì incondizionato all’adeguamento a quattro corsie della E78, ma revisione del progetto delle bretelle; e se non sarà possibile ottenere un percorso alternativo alla bretella San Giuliano-San Zeno, perlomeno si valutino soluzioni in grado di ridurne l’impatto e, in ultima analisi, si valuti anche la possibilità di realizzare l’adeguamento a quattro corsie della Due Mari senza realizzare la bretella stessa".

Nonostante il no del commissario in conferenza dei servizi ancora niente è perduto?

"No, e infatti nei prossimi giorni verrà fissato un incontro tra Comune e assessore regionale. Un ruolo, quello della Regione, estremamente importante perché gli interventi dei commissari devono concludersi con un protocollo d’intesa con la sua firma".