
L’avvio dei cantieri è previsto per marzo e si concluderanno entro settembre
Oltre 2 milioni di euro per portare a depurazione 13 scarichi liberi nel territorio del comune di Castiglion Fiorentino. Il progetto porta la firma di Nuove Acque. L’avvio dei cantieri è previsto per marzo e si concluderanno entro settembre. gli interventi dovrebbero così portare beneficio all’ambiente, collegando all’impianto di depurazione di Pozzo Nuovo gli scarichi dei reflui provenienti dalle zone di Santa Lucia, Fornace, la Noceta, Via Della Consolazione, via della Casina, Cappuccini. "Questo di Castiglion Fiorentino è un progetto cui teniamo molto", afferma Francesca Menabuoni, amministratore delegato di Nuove Acque. Posiamo quasi 5 chilometri di tubazioni per portare a depurazione 13 scarichi liberi che fino ad oggi hanno versato i reflui direttamente in ambiente. Un altro passo avanti per la tutela del nostro territorio". Si tratta della realizzazione di 6 impianti di sollevamento e la posa di 4.720 metri di tubazioni, interesserà una popolazione di 1.000 abitanti. In collaborazione con l’amministrazione comunale e per la rilevanza delle opere eseguite, sono stati presi numerosi accorgimenti per minimizzare l’interferenza dei lavori con la viabilità. La prima parte del progetto interessa le zone di Santa Lucia, Fornace, Via della Consolazione, Via Adua, l’area compresa tra Via Adua/SR 71 e Via della Consolazione, l’area dove sorge il campetto da calcio dietro Via 19 Dicembre/via della libertà e la strada che costeggia la ferrovia lato Nave / Castroncello. L’intervento prevede il collegamento a depurazione di sei scarichi liberi mediante la realizzazione di circa 1350 metri di tubazione a gravità, 1280 metri di tubazione in pressione e i relativi quattro impianti di sollevamento.
Il secondo lotto si svolge invece nelle zone della Noceta Alta, Noceta, via dei cappuccini, via della Casina e prevede il collegamento a depurazione di sette scarichi liberi mediante la realizzazione di circa 1590 metri di tubazione a gravità, 500 metri di tubazione in pressione e i relativi due impianti di sollevamento. "Attraverso questo investimento portato avanti dal gestore Nuove Acque, da un lato si provvede alla protezione della rete idrica, dall’altra si contribuisce significativamente alla riduzione dell’inquinamento idrico oltre che a dare seguito alle attività tese a mitigare il rischio idrogeologico a tutela del territorio, proseguendo con quelle azioni intraprese anche dall’amministrazione comunale"afferma il vic esindaco Devis Milighetti.