
Oggi la consegna delle borse studio intitolate alla memoria di Gabriele D’Uva, studente del plesso sangiovannese, morto nel 2016 per un male incurabile.
SAN GIOVANNI"Ricordare Gabriele è ricordare a tutti come la vita sia un’occasione straordinaria da non essere sprecata". Si legge questo nella locandina che presenta l’iniziativa in programma questa mattina, alle ore 10, nell’aula magna dell’Isis Valdarno di San Giovanni, in via Piave, nei locali dell’IP Marconi. Ci sarà infatti la cerimonia di consegna delle borse studio intitolate alla memoria di Gabriele D’Uva, studente del plesso sangiovannese, morto nel 2016 per un male incurabile. Aveva appena 16 anni e una vita intera davanti, con tanti sogni da realizzare. I genitori Sonia e Francesco e i tanti amici del ragazzo, alcuni mesi dopo la sua scomparsa, hanno dato vita ad una associazione, che porta il suo nome, che ha scopi sociali. Donazioni agli ospedali, acquisto di defibrillatori e, per l’appunto, borse di studio. L’evento di stamani, realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore Valdarno, vedrà la presenza della dirigente scolastica Lucia Bacci, del provveditore agli studi Lorenzo Pierazzi, di Anna Maria Cenni, ex insegnante di Gabriele e di fra Alessandro Martelli. Ovviamente saranno presenti anche i genitori. Verranno consegnate tre borse di studio agli studenti più meritevoli delle classi terze e quarte e ai diplomati più meritevoli dell’Ite Severi, la scuola che frequentava il ragazzo, nell’anno scolastico 2023-2024. Gabriele era anche un grande appassionato di calcio e ha militato nelle squadre giovanili delle due più importanti società calcistiche della vallata, il Montevarchi e la Sangiovannese. Su entrambe le maglie aveva portato i gradi di capitano. A lui è stata intitolata la tribunetta del campo Calvani di San Giovanni e lo stadio di Mercatale, mentre a Santa Barbara, dove abitava, gli ex "Campi Verdi" sono a suo nome.