E Brescia spera in un clamoroso ripescaggio: tutti i dettagli

Il Brescia attende il verdetto del Consiglio di Stato sulla riammissione in B. Intanto Cellino si muove sul mercato: dopo Bjarnason e Besaggio, Dickmann è vicino alle Rondinelle. La linea difensiva del club punta su inaffidabilità della Reggina.



E Brescia spera in un clamoroso ripescaggio: tutti i dettagli

E Brescia spera in un clamoroso ripescaggio: tutti i dettagli

L’attesa è finita. Oggi è il giorno della verità, quello in cui il Brescia saprà in che campionato giocherà. Una nuova bocciatura della Reggina, da parte del Consiglio di Stato, spalancherebbe le porte alle rondinelle per la riammissione in B. Domani poi toccherà al Consiglio Federale ufficializzare gli organici di B e C. Nella sede di via Solferino sono tranquilli, il Brescia proporrà la sua linea difensiva. Il club di Cellino, assistito dagli avvocati Giacomo Fenoglio, Avilio Presutti e Marco Laudani, punterà sui debiti della Reggina verso fornitori non aderenti all’accordo, sulle problematiche della cessione societaria (da Saladini a Ilari a ora possibili nuovi compratori) e sulla messa in mora dei pochi giocatori rimasti in rosa. In definitiva il Brescia vuole battere sul tasto dell’inaffidabilità di un club che rischierebbe di iniziare e non finire il campionato. Intanto Cellino si muove sul mercato: dopo Bjarnason e Besaggio, Lorenzo Dickmann è molto vicino al Brescia. Il terzino destro, che compirà 27 anni il 24 di questo mese, ha chiesto alla Spal di essere lasciato libero di accasarsi alle Rondinelle. Sotto contratto fino al 30 giugno 2025, Cellino (che lo insegue da almeno un paio d’anni) sta trattando il suo acquisto in prestito con diritto di riscatto.

Cristiano Tognoli