REDAZIONE AREZZO

E' entata in carica la prima "presidente" (facente funzioni) del parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna

Ha assunto il vertice politico dell'ente Claudia Mazzoli, espressione della Comunità del Parco nazionale

Claudia Mazzoli

Claudia Mazzoli

Arezzo, 13 gennaio 2025 – Con la decadenza dell'ultimo presidente, Luca Santini, dopo i mandati di Enzo Valbonesi e Luigi Sacchini, ha assunto il vertice politico dell'ente Claudia Mazzoli, espressione della Comunità del Parco nazionale.

Nata a Bagno di Romagna nel 1970 ha conseguito la maturità classica presso il liceo classico Plinio il Giovane di Città di Castello e si è laureata in scienze giuridiche presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Urbino.

Vive nella cittadina termale e, da amministratrice sensibile alle tematiche ambientali, è impegnata nelle migliori sintesi tra la valorizzazione delle risorse produttive - biologiche, di qualità e di filiera corta - e la promozione di un turismo inclusivo e responsabile in connessione con le aziende locali e le migliori forze dell'associazionismo.

"La qualità ambientale dell'Area protetta è ormai universalmente riconosciuta e fa da traino ad una serie di attività imprenditoriali orientate verso lo sviluppo sostenibile. Anche il settore agricolo e zootecnico ha eccellenze consolidate e sta acquisendo nuova consapevolezza e competenza sui mercati, anche in associazione alla riconoscibilità crescente e ai valori della Riserva.

Il Parco nazionale garantisce una quantità sterminata di servizi ecosistemici, proiettati anche verso le prossime generazioni: prevenzione del dissesto iderogeologico, stoccaggio dell'acqua, cattura dell'anidride carbonica, salvaguardia dei parametri di biodiversità necessari a garantire la vita sulla terra.

Dopo tanti anni di spopolamento delle aree appenniniche si è avviato un fenomeno significativo di ritorno alla montagna, dove la natura è rigogliosa e incontaminata, l’aria è pulita e sarà più facile adattarsi ai cambiamenti climatici".

La presidente, Claudia Mazzoli. Rimarrà in carica fino alla nomina ministeriale del prossimo presidente, che dovrà emergere, a termini di legge, dall'accordo con le due Regione sulle quali l'area protetta insiste: Emilia Romagna e Toscana.