ANGELA BALDI
Cronaca

È il giorno di San Donato Scatta la festa tra riti e magia dei fuochi La vigilia in Fortezza

L’offerta del cero e lo spettacolo pirotecnico i momenti clou della giornata

È il giorno di San Donato Scatta la festa tra riti e magia dei fuochi La vigilia in Fortezza

di Angela Baldi

Si celebra domani la festa di San Donato patrono della città, ma è già dalla vigilia che Arezzo mette in atto le sue cerimonie più solenni.

Domani alle 17 il presidente della Provincia Alessandro Polcri intitolerà il terrazzo della sede istituzionale, che si affaccia su via Ricasoli e sulla Cattedrale, a San Donato. E ci sarà spazio per i riti religiosi che scandiranno tutta la giornata. Oggi l’appuntamento sarà con la cerimonia di Offerta del Cero in programma alle 21.15.

Gran finale con lo spettacolo pirotecnico che illuminerà a festa il cielo della città, dalle 23. Come ogni anno alla vigilia del Santo Patrono, si rinnova l’appuntamento con l’Offerta del Cero alla presenza delle rappresentative dei quattro quartieri della Giostra, dell’associazione Signa Arretii, il Gruppo Musici, la Magistratura della Giostra, il sindaco e i gruppi storici della provincia. Durante la cerimonia sarà offerto a San Donato il cero votivo decorato dall’artista senese Rita Rossella Ciani, sua la firma anche sui ceri che i quartieri offrono al Beato Gregorio nella cerimonia che a gennaio apre l’anno giostresco.

Il corteo si muoverà verso la Cattedrale percorrendo via Sasso Verde e via Ricasoli; alle 21 si unisce ai figuranti la rappresentativa del Comune: i Valletti col Cero offerto a San Donato, i Fanti e la Magistratura della Giostra.

Alle 21,15 la cerimonia solenne prevede l’ingresso in Cattedrale del corteo. Seguirà il Vespro, al momento del "Magnificat" i Valletti del Comune si avvicineranno all’altare con il Cero acceso dal sindaco.

Poi l’omaggio delle autorità alla reliquia del Santo. Alle 22,15 l’esibizione del Gruppo Musici in via Ricasoli e alle 23 lo spettacolo pirotecnico dalla Fortezza, che per l’occasione resta chiusa, con i fuochi d’artificio a cura della Fondazione Arezzo Intour.

"È la prima volta che vivo la festa di San Donato nella diocesi. È l’occasione,per me, per affidare alla sua intercessione il cammino diocesano e il mio episcopato iniziato qui solo pochi mesi fa", ha commentato il vescovo Andrea Migliavacca, al suo debutto per la ricorrenza del patrono. Una città in festa che già oggi si mobilita per celebrare la ricorrenza del patrono.

E per l’occasione indossa il suo abito più bello: la Fiera antiquaria. Un abito esclusivo con cui attenderà la sera e lo sfavillìo dei giochi pirotecnici, a incendiare la notte di agosto.