"Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori" è una serie di biografie di artisti, scritta nel sedicesimo secolo dal pittore e architetto aretino Giorgio Vasari. Il trattato fu pubblicato nel 1550
ed ebbe uno straordinario successo che spinse l’autore a curare una seconda edizione ampiamente ingrandita
e revisionata, pubblicata nel 1568 dalla famiglia Giunti. È il primo libro organico di storia dell’arte che ci sia pervenuto, nonché la fonte, spesso unica,
di notizie biografiche
degli artisti a cavallo
tra Medioevo e Rinascimento, nonché
di informazioni su opere d’arte poi disperse, perdute o distrutte. Appassionato e meticoloso, Vasari
peccò talvolta di eccessiva enfasi letteraria ma la
sua opera è tutt’oggi un’imprescindibile e citatissima referenza bibliografica.