Arezzo, 18 giugno 2022 - Era tornato tante volte ad Arezzo, in genere a cavallo del 15 febbraio, il giorno della Madonna del Conforto. Fino a che le condizioni di salute glielo avevano impedito. E' morto ieri Flavio Roberto Carraro.
Era stato nominato Vescovo proprio per essere indirizzato ad Arezzo, nel giugno del 1996: la sua ordinazione era stata il giorno di San Donato, il 7 agosto. Due anni, prima di essere assegnato a Verona, dove avrebbe retto la Diocesi fino al maggio del 2007, quando avrebbe presentato le fatidiche dimissioni al compimento dei 75 anni d'età.
Due anni che però lo avevano legato in modo forte alla città e alla provincia. La dolce calata veneta, l'approccio tipico dei frati cappuccini, il sorriso sempre pronto dietro la grande barba.
"E' la nostra gente" sussurrò nel 2008 all'ingresso della Cattedrale, nel ripresentarsi dopo le sue dimissioni tra la folla della Madonna del Conforto. C'era stata anche una stagione nella quale pareva fosse ad un passo dalla nomina cardinalizia, ma che non avrebbe mai ottenuto.Viveva alla fine dei suoi giorni nel convento dei cappuccini di Conegliano Veneto.