REDAZIONE AREZZO

E' morto Francesco De Robertis: ex consigliere comunale e anima della Misericordia

Una lunga militanza politica nella Dc, capogruppo dal 1985 al 1990. Per anni governatore e nei vertici nazionali della società di assistenza. I funerali domani in Pieve celebrati dal Vescovo

Francesco De Robertis

Arezzo, 3 giugno 2018 - Se ne è andato in punta di piedi, esattamente come era vissuto. Uomo pubblico, una lunga militanza politica ma quell'approccio sempre cordiale e sempre umile che ne caratterizzava il carattere. E così si è spento a 78 anni Francesco De Robertis. 

Consigliere comunale a lungo nella Democrazia Cristiana, nell'epoca segnata da figure come quelle di Tullio Innocenti, per cinque anni, dal 1985 al 1990, capogruppo del partito proprio a Palazzo Cavallo.

Interpretava all'interno della politica l'attenzione alla cultura e la linea sociale, che era sempre stata nel suo dna. Non a caso ne avrebbe fatto l'anima prima ancora che il governatore della Misericordia. Misericordia che dal ruolo più alto aveva guidato a lungo. 

Aveva interrotto la presenza nel Magistrato solo per rivestire un ruolo più alto, come membro della Confederazione Nazionale. Ma poi era tornato governatore, per chiudere il suo ultimo mandato praticamente alla fine del 2015.

"Ormai questo Magistrato è al termine del proprio mandato e Vi ringrazia anche per l’ulteriore esperienza e per l’ulteriore servizio che gli avete consentito di fare" era stato il saluto, insieme a tanti abbracci affettuosi, alla sua squadra, nel Natale del 2015.

Poi la malattia e infine la morte, sopravvenuta in queste ore. Naturalmente la salma sarà esposta nella cappellina della Misericordia, per lui quasi una seconda casa: i funerali saranno celebrati dall'Arcivescovo Riccardo Fontana domani alle 15 in Pieve.

Immediato il ricordo che arriva proprio dalla Misericordia. "Francesco De Robertis è stato un riferimento importante nel mondo delle Misericordie. Governatore della Misericordia di Arezzo negli anni 90, è stato poi consigliere delle Misericordie d’Italia, per diventare nuovamente Governatore della Misericordia di Arezzo. Sempre sorridente e mosso da autentico spirito di fede e di servizio, ha sempre svolto i suoi compiti con perizia e dedizione, presente e pronto ad ascoltare tutti, accompagnando la Misericordia nei cambiamenti che i tempi hanno richiesto".

E ne ricordano anche il saluto all'associazione: «Il Magistrato è impegnato a realizzare un’Associazione nella quale il servizio generoso verso gli altri non risponda solo a un vago impulso di altruismo, ma sia invece sempre più spinta dal cristiano impegno a vivere le opere di misericordia confrontandoci costantemente con la questione di fondo che è quella del “chi siamo”.La Misericordia di Arezzo e in generale il mondo del volontariato perdono una bella persona e piangono la sua scomparsa».

De Robertis lascia nel dolore la moglie Fiorella e i cinque figli, tra cui Lucia De Robertis e vicepresidente del consiglio regionale toscano, Pier Francesco, nostro collega ed ex direttore de La Nazione, Laura, Lorenzo e Maria. Ai quali, come a tutti i familiari, va l'abbraccio della nostra redazione.