CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

E45, salta un giunto sul viadotto. La strada resta chiusa per due ore. Vacanzieri deviati sulla provinciale

Una situazione che ha messo in difficoltà chi si è trovato a percorrerlo: immediato l’intervento dell’Anas

E45, salta un giunto sul viadotto. La strada resta chiusa per due ore. Vacanzieri deviati sulla provinciale

A causa dei lavori di ripristino di uno dei giunti di un viadotto compreso fra le gallerie che si alternano sul tratto appenninico, la carreggiata sud è rimasta chiusa dalle 9.30 alle 11.30 e per tutti i veicoli è stata istituita l’uscita. allo svincolo di Verghereto

Arezzo, 8 agosto 2024 – Due ore a ritmo rallentato, ieri mattina, per automobilisti e camionisti che percorrevano la E45 quasi alla fine del territorio romagnolo in direzione della Valtiberina e di Perugia.

A causa dei lavori di ripristino di uno dei giunti di un viadotto compreso fra le gallerie che si alternano sul tratto appenninico (siamo all’altezza del chilometro progressivo 168), la carreggiata sud è rimasta temporaneamente chiusa dalle 9.30 alle 11.30 e per tutti i veicoli è stata istituita l’uscita obbligatoria allo svincolo di Verghereto, con deviazione sulla provinciale 137 di Forlì Cesena (ex 3 bis) e rientro a Canili.

Le squadre dell’Anas hanno lavorato sul posto con celerità, al fine di riattivare quanto prima la circolazione, con la collaborazione delle forze dell’ordine nella gestione della disciplina viaria.

Sei chilometri di quattro corsie sostituiti, quindi – nel cuore della mattinata - da nove di strada normale con attraversamento di due valichi: quello di Verghereto, posto proprio in mezzo al paese e un tempo assai noto ai camionisti, specie nei mesi invernali e quello vicino di Montecoronaro. È chiaro che, quando per un qualsiasi motivo si deve abbandonare la direttrice principale per imboccarne una secondaria, la viabilità subisca una inevitabile penalizzazione, nonostante a quell’ora i flussi siano maggiori in direzione nord, però si torna al concetto di fondo: qualsiasi imprevisto si verifichi sul versante romagnolo, vi è sempre l’alternativa viaria; anni addietro, lo stesso tratto di provinciale ha garantito l’attraversamento della dorsale quando per lungo tempo la E45 non era percorribile per i lavori di rifacimento del viadotto Fornello. Il pezzo di vecchia statale 3 bis, preso in carico dalla Provincia di Forlì Cesena, si è rivelato prezioso per non spezzare in due i collegamenti, cosa che non sarebbe stata possibile (e non lo è già stata) quando cinque anni e mezzo fa venne chiuso il viadotto Puleto, poi riaperto gradualmente e in maniera definitiva a distanza di nove mesi.

L’importanza del ripristino dei cinque chilometri da Valsavignone a Canili di Verghereto è fondamentale: una situazione similare a quella di ieri che si fosse verificata pochi chilometri più a sud avrebbe comportato il blocco, perché non sarebbe stato possibile ricorrere nell’immediato al salto di carreggiata.

Attendiamo il prossimo mese, quando la Provincia di Arezzo darà il via all’iter per l’assegnazione dei lavori che riguardano gli iniziali 1200 metri della ex Tiberina e per i quali sono già in cassa cinque milioni di euro. Anche il prossimo inverno sarà tuttavia come i precedenti, per cui vi è soltanto da sperare che non accada nulla di rilevante.