Fabrizio Paladino
Cronaca

E45, Toninelli rilancia: "Entro un mese nuova perizia per mandare avanti anche i Tir"

Il ministro ottimista dopo il sopralluogo sul viadotto. "I lavori Anas procedono velocemente. E subito sotto anche la vecchia tiberina"

Toninelli sulla E45

Toninelli sulla E45

Arezzo, 16 febbraio 2019 - «L’E45 sarà riaperta al traffico pesante entro 30 giorni». Parola del ministro Danilo Toninelli ai margini del sopralluogo effettuato ieri al cantiere sul viadotto Puleto. Dopo la parziale riapertura, l’annuncio rappresenta un altro passaggio fondamentale nella storia, tormentata, della superstrada.

Davanti ai microfoni, Toninelli è apparso ottimista sul fatto che tra 30 giorni la situazione potrà tornare alla normalità. «Il viadotto è stato riaperto anche se per ora parzialmente; l’obiettivo è riaprirlo anche ai mezzi pesanti. Il cantiere Anas sta andando avanti e, mi dicono, entro un mese si potrà presentare alla procura un’altra perizia sulla tenuta del viadotto e probabilmente, in poche settimane si potrà riaprire ai mezzi pesanti per tornare alla normalità».

Il ministro poco dopo le 11 è arrivato all’uscita di Valsavignone dove, ad attenderlo, è stato il vice sindaco di Pieve Claudio Marcelli. E subito dopo il “corteo ministeriale” si è indirizzato verso il Puleto. Toninelli è poi sceso nel cantiere insieme ai dirigenti Anas guidati dal responsabile per la manutenzione ingegner Antonio Scalamandrè, ha visionato i lavori e si è confrontato con i vertici dell’ente per poi incontrare i sindaci della Valtiberina toscana e umbra e della Valle del Savio.

«Ci sono buone notizie - ha esordito - i lavori stanno andando avanti velocemente. Al termine Anas consegnerà alla procura una relazione su quello che è stato fatto e a quel punto la magistratura potrà decidere se riaprire ai mezzi pesanti. Quindi potrebbero essere necessarie solo poche settimane ancora per la riapertura totale».

Anche sulla situazione della vecchia Tiberina 3 Bis che da Valsavignone (comune di Pieve) conduce a Verghereto, Toninelli è stato chiaro: «Abbiamo istituito un tavolo al ministero, da poco completata la convenzione dove Anas si sostituirà all’ente locale per avviare i lavori al più presto possibile.

Come Governo non possiamo certo dimenticare questa importante strada che, con la sua chiusura, produce effetti negativi per il settore produttivo non solo locale. Dobbiamo stringere i tempi e io sono qua anche per questo».

Con lui nel sopralluogo aretino c’erano la presidente della Provincia Silvia Chiassai, il sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone, il Prefetto Anna Palombi, il questore Fabio Salvatore Cilona e la deputata del Movimento 5 Stelle Chiara Gagnarli. Toninelli, in una location improvvisata (un container di Anas), ha infine parlato con i sindaci presenti: Mauro Cornioli (Sansepolcro), Marco Baccini (Bagno di Romagna), Claudio Marcelli (vice a Pieve), Enrico Salvi (Verghereto), Luciano Bacchetta (Città di Castello) e Paolo Fratini (San Giustino) ricordando la firma della convenzione per la 3Bis .