REDAZIONE AREZZO

Ecco "Buffoni all’inferno". Torna la commedia dell’arte

Il progetto "AnfiTeatro Naturalis" unisce teatro, natura e cultura a Chiusi della Verna con lo spettacolo "Buffoni all’inferno" della compagnia Stivalaccio Teatro. L'evento gratuito promosso dall'associazione Noidellescarpediverse inaugura l'anfiteatro naturale nel parco Martiri della Libertà, finanziato dal Comune per valorizzare i borghi storici. Un'occasione di intrattenimento e scoperta del territorio casentinese, arricchita da una merenda con prodotti locali e la presentazione del podcast "Favole del Cibo".

Il progetto "AnfiTeatro Naturalis" unisce teatro, natura e cultura a Chiusi della Verna con lo spettacolo "Buffoni all’inferno" della compagnia Stivalaccio Teatro. L'evento gratuito promosso dall'associazione Noidellescarpediverse inaugura l'anfiteatro naturale nel parco Martiri della Libertà, finanziato dal Comune per valorizzare i borghi storici. Un'occasione di intrattenimento e scoperta del territorio casentinese, arricchita da una merenda con prodotti locali e la presentazione del podcast "Favole del Cibo".

Il progetto "AnfiTeatro Naturalis" unisce teatro, natura e cultura a Chiusi della Verna con lo spettacolo "Buffoni all’inferno" della compagnia Stivalaccio Teatro. L'evento gratuito promosso dall'associazione Noidellescarpediverse inaugura l'anfiteatro naturale nel parco Martiri della Libertà, finanziato dal Comune per valorizzare i borghi storici. Un'occasione di intrattenimento e scoperta del territorio casentinese, arricchita da una merenda con prodotti locali e la presentazione del podcast "Favole del Cibo".

Borghi, teatro e natura si uniscono nel primo appuntamento del progetto "AnfiTeatro Naturalis". La data fissata sul calendario è oggi quando, alle 16.30, il nuovo anfiteatro naturale in parco Martiri della Libertà di Chiusi della Verna diventerà lo scenario dello spettacolo "Buffoni all’inferno" della compagnia Stivalaccio Teatro che permetterà di assistere a una vera e propria commedia dell’arte tra maschere, sorrisi e sghignazzi. L’evento, adatto a tutte le età, è a ingresso gratuito ed è promosso dall’associazione culturale Noidellescarpediverse in collaborazione con rumorBianc(o), con la direzione artistica di Samuele Boncompagni e Chiara Renzi. La visione dello spettacolo sarà anticipata dall’inaugurazione dell’anfiteatro naturale che è stato realizzato dal Comune di Chiusi della Verna con i fondi del Pnrr per promuovere l’attrattività dei borghi storici e che è destinato a diventare un punto di riferimento per le attività culturali del paese casentinese.

"Buffoni all’inferno" vedrà poi alternarsi sul palco gli attori Matteo Cremon, Michele Mori e Stefano Rota dello Stivalaccio Teatro di Vicenza che, dal 2007, è tra i punti di riferimento internazionali per teatro popolare, commedia dell’arte e arte di strada. Questa produzione, scritta e diretta da Marco Zoppello, riesuma l’antica arte del buffone per mettere in scena una sorta di "decamerone" che accompagnerà nelle profondità dell’inferno tra strambe figure, travestimenti grotteschi, cantari bislacchi, maschere demoniache, novelle e improvvisazioni. Lo spettacolo arriva a Chiusi della Verna dopo aver debuttato nel 2022 al Teatro Olimpico di Vicenza, aver fatto tappa a Nizza al Festival Internazionale della Commedia dell’Arte ed essere stato inserito all’interno delle celebrazioni per i quattrocento anni del Teatro Goldoni di Venezia. Il programma della giornata sarà ulteriormente arricchito da una merenda con prodotti del territorio e dalla presentazione del podcast "Favole del Cibo" che, realizzato dalle voci narranti di Lenny Graziani, Riccardo Valeriani e Ilaria Violin con il coinvolgimento nella scrittura dei bambini delle scuole primarie di Corezzo e Corsalone, propone un viaggio narrativo tra storia, cultura e gastronomia alla scoperta delle radici profonde e spesso sorprendenti di piatti e ingredienti del territorio casentinese. Domenica 15 settembre sarà la tappa inaugurale del progetto triennale "AnfiTeatro Naturalis" che proseguirà poi nell’estate del 2025 con un festival e che troverà il proprio compimento nel giugno del 2026.