
La giovane, fan devota di Jova, aspettava con ansia il 4 marzo, giorno del tanto atteso concerto al Vitrifrigo Arena di Pesaro
di Gaia PapiAREZZOL’ultimo sorriso glielo ha strappato lui, il suo mito: Lorenzo Cherubini. Con un videomessaggio dedicato a lei, Angelica Fattorini, 29 anni, della provincia di Pesaro, sua grande fan, da tempo affetta da una malattia inguaribile. È stata una storia che ha commosso l’Italia intera, un gesto di affetto e vicinanza che ha illuminato gli ultimi giorni di una giovane donna in lotta contro una malattia che non le ha lasciato scampo. Angelica, una fan devota di Jovanotti, stava aspettando con ansia il 4 marzo, giorno del tanto atteso concerto al Vitrifrigo Arena di Pesaro. Un concerto che avrebbe voluto vivere con tutta la sua energia e passione, ma che purtroppo non ha mai visto. Quel giorno, infatti, Angelica non ha potuto assistere al concerto perché la malattia ha avuto il sopravvento e l’ha strappata via a tutti coloro che l’amavano. La morte è arrivata, come una condanna, privandola della possibilità di vivere ancora un po’ di quella gioia che solo la musica e il suo mito, Jovanotti, le avevano saputo regalare. Eppure, prima di andarsene, Angelica ha ricevuto il suo ultimo regalo: il sorriso. Un sorriso che le è arrivato proprio da Jovanotti, che, purtroppo, non ha potuto incontrarla di persona, ma le ha comunque dedicato un videomessaggio che ha saputo portare un po’ di luce in un momento buio. Un videomessaggio speciale, registrato dal cantante per lei, che ha toccato il cuore di Angelica. Con grande emozione, i suoi amici sono riusciti a farle vedere quel video mentre si trovava nel suo letto d’ospedale, un attimo che, seppur breve, ha donato una luce immensa alla ragazza.
Nei giorni precedenti, gli amici di Angelica avevano fatto tutto il possibile per entrare in contatto con il cantante, sperando che potesse in qualche modo farle sentire la sua vicinanza. Con il peggiorare delle sue condizioni, i suoi cari si sono mobilitati per far arrivare a Jovanotti una lettera. "Ciao Lorenzo, ti scriviamo per raccontarti la storia di una nostra cara amica di 29 anni, una persona speciale che ti ammira tantissimo", iniziava la lettera inviata dagli amici di Angelica. "Purtroppo, sta affrontando una battaglia durissima, le cure non stanno più funzionando. Nonostante tutto, con grande forza e determinazione, aveva insistito per andare al tuo concerto il 5 marzo. Ci teneva tantissimo. Purtroppo, le sue condizioni non le permetteranno di esserci. Sappiamo che sei già arrivato a Pesaro e immaginiamo quanto tu sia impegnato, ma se trovassi anche solo un momento per passare a salutarla, sarebbe un regalo immenso. Un gesto che le porterebbe un po’ di luce in questo momento così difficile". Quel videomessaggio, dedicato esclusivamente a lei, è stato il regalo che Angelica ha potuto tenere con sé nelle sue ultime ore.
Il 4 marzo, purtroppo, non è stato un giorno di festa. Invece che celebrare il concerto tanto desiderato, la città di Pesaro e i suoi amici si sono ritrovati per dare l’ultimo saluto ad Angelica. Il feretro di Angelica ha lasciato la chiesa, accompagnato dalle note di "Bella", una delle canzoni più amate di Jovanotti, che lei stessa aveva tanto amato.