Alberto Pierini
Cronaca

Eduscopio, la classifica delle scuole superiori: nei licei vince la provincia

Resiste il Linguistico del Colonna. Castiglioni miglior istituto e primo allo scientifico: il Redi risale al terzo posto. Varchi avanti nel Classico, Città di Piero top per le scienze applicate

Studenti al liceo scientifico Volta di Milano

Arezzo, 12 novembre 2020 - Accendono il faro sul braccio di mare dell’orientamento scolastico. La Fondazione Agnelli, perché qualcosa non cambia con la pandemia, sforna per l’ennesima volta l’Eduscopio. E’ una sorta di guida utile alle iscrizioni. Provincia per provincia mette in bilancia i vari istituti superiori: il metro? I risultati ottenuti dai diplomati al primo anno dell’università, pesando anche le difficoltà dei vari corsi di laurea.

Un criterio spesso contestato dal pianeta scuola ma che resta uno di quei giganteschi test che alla fine tutti guardano, compreso chi non ci crede. I risultati? Doppi. Da una parte la stima delle superiori nei loro successi scolastici, dall’altra quella di tecnici e professionali dalla loro capacità di trovare lavoro prima ai propri ragazzi. Lasciamo a domani questa seconda parte e scendiamo nella palestra dei licei.

La sintesi è la solita: la provincia è bello. Quasi dappertutto le scuole del territorio battono quelle di città. Con un’eccezione: il Linguistico. Per il secondo anno consecutivo il Colonna conquista il gradino più alto del podio su uno di quegli indirizzi che fanno più cassetta. Il punteggio non è altissimo (71,5) ma basta a tenersi dietro il Città di Piero di Sansepolcro e il Giovanni da San Giovanni: lasciando al Redi, un tempo capolista nazionale, il quinto posto.

Per un anno la scuola migliore è il «Giovanni da Castiglione», il gioiello di Castiglion Fiorentino. Il suo 83,6 è il punteggio più alto ottenuto in provincia, anche se i confronti tra indirizzi diversi sono sempre da prendere con le mole. E punteggio per punteggio secondo arriva il Varchi di Montevarchi, terza la corazzata Redi. Che poi è esattamente il podio dei licei scientifici e grazie a punteggi di assoluta eccellenza.

Sotto quota 80, e di poco, ecco il Città di Piero e il Galilei di Poppi. Il Redi risale al terzo posto nella sua categoria. Sul Liceo Classico il Varchi si sbarazza del posto d’onore e sale al primo, precedendo il Signorelli di Cortona: ma attenzione, la classifica è davvero in un fazzoletto, neanche un punto di differenza tra il primo e il terzo, che poi è lo storico Petrarca che vende sempre bene la sua pelle. Non ha la soddisfazione di godersi la classifica del musicale, l’Eduscopio non la riporta.

Così come continua a ricordare i Licei Artistici ma senza assegnargli un punteggio: è come finire i cento metri e non sapere il tempo al traguardo. Sulle Scienze Applicate il Città di Piero bissa la vittoria di un anno fa, precedendo proprio il Redi e il Varchi.

Qui il Piero della Francesca compare, quarto, ma senza gli indirizzi che lo hanno reso famoso negli anni. Passiamo alle scienze umane. Il Galilei di Poppi è in fuga nell’indirizzo classico,togliendosi la soddisfazione di lasciarsi alle spalle il Colonna e il Giovanni da San Giovanni. Nell’indirizzo che invece valorizza gli aspetti economici ecco emergere di nuovo il Giovanni da Castiglione, sian pur di un’incollatura sul Colonna.

E i tecnici? Nelle loro ricadute lavorative li scopriremo domani. Ma anche dagli Itis si può tranquillamente scalare l’università. I successi dei loro studenti regalano al Galilei di Arezzo il primo posto negli indirizzi di tipo tecnologico, seguito dal Buonarroti Fossombroni, dal Fermi di Bibbiena e dal Ferraris. In quelli economici Città di Piero davanti a tutti: seguono Severi e Galilei. Per un giorno sono le scuole a beccarsi la pagella. Ma dove lo trovano un genitore che gliela firmi?