Elezioni, candidati allo sprint. Dopo Meoni si candida Vadi: i nomi caldi per i 26 Comuni

C’è chi aspetta segnali di apertura dal Consiglio dei ministri per un possibile triplete. Gli scenari a Castiglion Fiorentino e Terranuova, passando per Cortona e Subbiano.

di Matteo Marzotti

AREZZO

C’è chi ha già rotto gli indugi, chi invece aspetta notizie da Roma, dal Consiglio dei Ministri, per capire se potrà dare il via alla campagna elettorale per puntare al terzo mandato consecutivo. Ma c’è anche chi si è tirato indietro e chi preferisce ancora riflettere sulla decisione da prendere, anche perchè il voto si terrà tra sabato 8 e domenica 9 giugno, quindi c’è tutto il tempo per depositare i documenti relativi alla propria candidatura. Nel gioco del semaforo rosso (non si ricandida), giallo (riflette e aspetta) ecco inserirsi Valentina Vadi, sindaco uscente di San Giovanni Valdarno, che rientra tra i profili del semaforo verde, vale a dire pronti a ricandidarsi. "Il Pd di San Giovanni Valdarno, riunitosi in assemblea - spiega dal Pd sangiovannese Andrea Romoli - dopo aver valutato positivamente l’operato della sindaca e della giunta nei trascorsi cinque anni con il programma elettorale realizzato per la quasi totalità degli obiettivi, ha indicato in Valentina Vadi, con voto unanime degli iscritti, la propria candidata per affrontare la prossima corsa elettorale". Via libera quindi sia per Vadi che per il capogruppo in consiglio comunale per gettare le basi di nuove alleanze, anche perchè la lista civica "La Sinistra per San Giovanni" ha lasciato il gruppo delle civiche e non è da escludere che possa quindi trovare l’intesa con il sindaco uscente in attesa poi di capire chi sarà il candidato sull’altro fronte.

Altri semafori verdi interessano Cortona dove il centrosinistra candiderà l’ex primo cittadino Andrea Vignini e dove il centrodestra si trova a fare i conti con il sindaco uscente Luciano Meoni e la candidatura di Nicola Carini, attuale presidente del consiglio comunale a Cortona, sostenuto da FdI e che potrebbe trovare anche l’appoggio della Lega. Nella vicina Castiglion Fiorentino i semafori sono gialli. Il centrosinistra, o almeno gli indizi lanciati, puntano sull’ex sindaco Paolo Brandi che però non ha mosso passi ufficiali. Dall’altra parte tutto dipende dal via libera sul terzo mandato: se arriva pare scontata la ricandidatura di Mario Agnelli, in alternativa si fanno i nomi di Milighetti e Lachi. A Foiano della Chiana semaforo rosso per Francesco Sonnati che indipendentemente dal possibile terzo mandato si tira fuori. Corsa (per ora a due) tra il vicesindaco Jacopo Franci e la sfidante del centrodestra Laura Paolini. Lucignano punterà ancora su Roberta Casini, così come Marciano della Chiana su Maria De Palma contro Luigi Ferretti per il centrodestra.

Tornando in Valdarno a Terranuova il sindaco uscente Sergio Chienni è in "giallo" per due motivi: il primo perchè anche lui è legato all’ipotesi terzo mandato, e poi perchè il suo vice Mauro Di Ponte avrebbe manifestato l’intenzione di candidarsi. A Bucine c’è la frattura tra l’attuale primo cittadino Benini e il Partito Democratico, con l’ipotesi Paolo Nannini all’orizzonte che potrebbe prendere campo. C’è un semaforo rosso a Castelfranco Piandiscò: Enzo Cacioli indipendentemente dal tema terzo mandato lascerà, e qui si aprono le ipotesi Massimo Mandò (ex direttore 118) oppure Rita Papi. a Loro Ciuffenna si lavora sottotraccia tra chi vorrebbe una ricandidatura di Moreno Botti, legata sempre al terzo mandato, e ad un cambio, mentre il centrodestra resta alla finestra.

A Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni potrebbe essere disponibile davanti ad una espressa richiesta del partito a correre per il terzo mandato se ci sarà l’opportunità, altrimenti gli indizi puntano tutti sul vice Filippo Boni, nel segno anche della continuità. A Castiglion Fibocchi invece semaforo verde per Marco Ermini che cerca la conferma dopo questi cinque anni. In Valtiberina Alfredo Romanelli potrà partecipare alla campagna con obiettivo sul terzo mandato, da capire le scelte che muoveranno il centrosinistra, mentre a Sestino e Badia Tedalda si scaldano i sindaci uscenti Franco Dori e Alberto Santucci, così come Claudio Marcelli a Pieve Santo Stefano.

In Casentino Nicolò Caleri sarebbe disponibile al terzo mandato, ma dipende da quale decisione verrà presa e quindi per adesso è un semaforo giallo. Stesso colore per Carlo Toni (centrosinistra) di Poppi: disponibile, ma legato alla possibile riforma. A Bibbiena il sindaco uscente Vagnoli cercherà il bis, mentre a Subbiano c’è un bel fermento. Ilaria Mattesini dopo questi cinque anni si ricandiderà ma il Pd pare stia guardando anche altre figure. Il centrodestra ha ufficializzato Ezio Lucacci, da capire poi le intenzioni di Mirella Ricci e Ilario Maggini. Verso la ricandidatura anche Valentina Calbi a Chitignano, Lorenzo Remo Ricci a Castel Focognano, Antonio Fani a Castel San Niccolò, Gianpaolo Tellini a Chiusi della Verna, Eleonora Ducci a Talla ed Emanuele Ceccherini a Ortignano Raggiolo.