
Eliana Sevillano (foto), nata in Bolivia, formatasi all’Accademia di Belle Arti di Caracas e poi a quella di Roma, oggi è diventata molto famosa ed è protagonista di personali importanti. È interprete di una pittura astratta, che non è soltanto il risultato di numerose esperienze precedenti ma è in continua evoluzione ancora oggi. È caratterizzata da soluzioni materiche capaci di tradurre concetti essenziali in superfici tangibili.
Operante tra Caracas e Arezzo, dove è arrivata nel 1978, dopo avere vinto una borsa di studio per tecniche grafiche nell’atelier Abel Valmitjana, artista spagnolo attivo in città, Sevillano è una personalità dai molteplici aspetti, che nell’arte, oltre che nella vita, trovano un comune denominatore nel rigore professionale. Riducendo "a consistenza d’impalpabilità materiali, quali carta, foglie dorate, limature di ferro, sabbia, stoffa e legno amalgamandoli al colore puro - scrive Giulio Serafini nel 2007 - la Sevillano riesce a esprimere i misteri del mondo interiore nelle pieghe increspate in rilievo, affidando alla molteplicità dei colori le infinite riflessioni scavate nell’interiorità".
Liletta Fornasari