GAIA PAPI
Cronaca

Dalla bottega di mamma ai Maneskin, la scalata del designer: “Ora creo gioielli per le star"

A 40 anni ha show room in Cina, Londra e Parigi. Tanti i big che indossano i suoi modelli

Emanuele Bicocchi

Emanuele Bicocchi

Arezzo, 22 maggio 2024 – Nascono a Levane, ma vanno in giro per il mondo al collo o al polso di star internazionali. E’ la storia dei gioielli firmati Emanuele Bicocchi. Giovane designer dotato di grande creatività e di un deciso gusto estetico che nel 2020 dà vita al suo brand, diviso tra il Valdarno e Milano.

Oggi sotto i riflettori, ma i suoi sono stati anni di gavetta. Anni duri in cui il sacrificio stentava a trovare riscontri reali. Ma poi, come nelle più belle favole, ecco la svolta. Mentre il Covid piega il mondo, in una piccola bottega a Levane, sta per accadere la magia.

Esce dalle mani di Bicocchi, oggi 40enne. La passione, le capacità artigianali e il forte legame con il territorio, uniti a una profonda conoscenza dei trend contemporanei, sono elementi chiave dietro al successo ed alla continua crescita del marchio, oggi presente nei più importanti department stores e boutique internazionali.

Le sue creazioni catturano anche il mondo dello spettacolo. I suoi gioielli cominciano a vestire nomi del calibro dei Maneskin, Irama, Mahmood. Ma facciamo un passo indietro.

Emanuele raccontaci la tua storia.

"Ho iniziato da zero, senza studi di moda. Finite le superiori sono andato ad aiutare la mamma nella sua piccola bottega di oro. Comincio a farmi una prima esperienza. Dopo un anno capisco che questo deve essere il mio mondo.

Invio il mio cv alle più importanti case di moda. A 20 anni vengo chiamato da Fendi. L’esperienza è pazzesca. Comincio ad assorbire tutto quello che è possibile dalle grandi sfilate di moda milanesi".

Dopo aver collaborato con alcuni dei nomi più importanti della fashion industry, decidi di creare il tuo marchio qui, perchè?

"Diciotto anni fa ho creato una mia linea. Ho vissuto sette anni di miseria, ma mai ho pensato di cambiar rotta".

Poi cosa è successo?

"Con la mia collezione in tasca, e qualche risparmio nell’altra, parto alla volta di New York. Mi presento all’iconico negozio Saks di Fifth Avenue. La prima volta è un buco nell’acqua. Ma non demordo, mi presento una seconda volta e le mie creazioni vengono prese".

E la favola continua.

"Sì, con qualche sforzo apro uno show room a Milano, dove abbiamo il reparto commerciale e digitale. L’azienda produttrice è da sempre a Levane. Inizio ad ampliare esponendo nei negozi più belli al mondo: Harrods, le Galeries Lafayette a Parigi. E poi Cina, Londra, Roma, Milano".

Ma non bastava…

"Abbiamo voluto alzare l’asticella. Abbiamo puntato al mondo, ai grandi interpreti: Maluma, Irama, Rihanna, Beyonce, Maneskin".

I Maneskin hanno tenuto un concerto a Città del Messico in questi giorni e hanno completato i loro outfit con gioielli firmati Emanuele Bicocchi. Una «piccola» realtà che sta conquistando il mondo...

"Realizziamo dalla a alla zeta, dal filo delle catene, alla vendita, facciamo tutto internamente. La nostra è una vera squadra, siamo in 8, con tanta produzione esterna. Il team è oro. Il mio braccio destro è l’addetto all’ufficio stampa e pr Marco Bambi, ci conosciamo fin da piccoli, e la direttrice commerciale è Alessandra Raffone".

La vostra forza?

"Fare continua ricerca lavorando in azienda, toccando la materia, facendola quindi sempre più tua. Ritengo che sia un valore aggiunto del nostro successo, elemento che caratterizza ogni nostro gioiello. Quello che uscirà a giugno, a Milano e a Parigi, saranno certo prodotti nuovi, ma legati sempre al vecchio".

Da cosa è partito tutto?

"Dalle treccine gioiello che ho realizzato per Irama per San Remo 2022. Da quel momento il brand ha cominciato ad essere conosciuto. Ma fu una crescita lenta, dai 31 anni ai 37anni è stato un patire, si vendeva ma si arrivava a fine mese con difficoltà".

E ora i massimi riconoscimenti. Tra questi ce n’è uno particlare: Emanuele Bicocchi è stato inserito da Forbes tra i 10 nuovi top brand italiani più popolari, unico brand di gioielleria nella classifica.