Guardia medica pediatrica e potenziamento dell’ospedale Meyer di Firenze. I referenti delle associazioni dei genitori della Valtiberina, Sara Lai ed Ermindo Pernici, hanno incontrato nei giorni scorsi a Sansepolcro il vicepresidente del consiglio regionale della Toscana, Marco Casucci, che ha espresso il proprio appoggio all’iniziativa portata avanti attraverso la raccolta di firme anche nel comprensorio bagnato dal Tevere, in collaborazione con il promotore, Andrea Fiori di "Cuore di Bimbo" e con le venti associazioni pediatriche toscane aderenti all’Albero delle Famiglie.
La proposta di modifica, ora in consiglio regionale per l’esame, ha raccolto oltre 4mila firme di cittadini e il sostegno con delibere e mozioni di più di dieci consigli comunali della regione, al di là dell’appartenenza politica. Il testo prevede, come già ricordato - un rafforzamento del Meyer al fine di ridurre le lunghe liste di attesa e la continuità assistenziale pediatrica sette giorni su sette, senza limiti di orario.
"Da tempo abbiamo segnalato la necessità di migliorare l’assistenza territoriale pediatrica per le famiglie della Valtiberina e per altri territori interni della Toscana – ha affermato Casucci – perché sono troppe le criticità riscontrate nei percorsi di cura e fra queste spicca l’assenza di continuità assistenziale pediatrica. Ci sono già altre regioni come la Lombardia, il Lazio, il Veneto e la Liguria, nelle quali esiste da tempo il servizio di guardia medica pediatrica. Anche la riforma dell’assistenza territoriale, in attivazione grazie ai fondi del Pnnr, non si capisce perché non debba essere realizzata nella nostra regione".
Soddisfatto Ermindo Pernici: "Ringraziamo il vicepresidente Casucci che, ancora una volta, dimostra attenzione verso le esigenze della popolazione della Valtiberina. Ci fa molto piacere che abbia voluto incontrarci e che abbia espresso il suo consenso a una proposta che, se approvata, porterà alla soluzione di un grande problema per le nostre famiglie".
A Pernici si aggiunge Sara Lai: "Con la proposta, è prevista anche la costituzione dei team misti di pediatri. Ciò dovrebbe permettere di superare anche il problema dei tempi lunghissimi, causati dai vincoli delle attuali procedure, con cui faticosamente si riescono ad attivare le sostituzioni, anche temporanee, nei periodi di mancanza di pediatri. Tutti disagi anche di natura economica da superare, visto che le famiglie sono costrette - quando vi riescono - a rivolgersi a specialisti a pagamento".