di Gaia Papi
"E’ arrivata anche la scossa di prova, test riuscito". Ieri ha fatto più notizia la casualità dei due eventi verificati a breve distanza, la scossa di terremoto avvertita subito dopo l’arrivo del messaggio di IT Alert, che il sisma stesso. La cronaca della mattinata è semplice: alle 12 cellulari, a campione, in tutta la regione hanno ricevuto il messaggio di IT Alert, un test di prova per le gravi emergenze.
Un servizio pubblico che, inviando messaggi sui dispositivi presenti nell’area interessata da una grave emergenza o da un evento catastrofico imminente o in corso, favorisce l’informazione tempestiva alle persone potenzialmente coinvolte, con l’obiettivo di minimizzare l’esposizione individuale e collettiva al pericolo.
Anche gli aretini erano stati avvisati del test, previsto per le 12. Tanti hanno ricevuto la notifica inviata dalla protezione civile, ma altrettanti si sono riversati sui social, in particolare Twitter e Facebook, per lamentare la mancata ricezione. E proprio mentre il dibattito sulla funzionalità di It-Alert incalzava, una scossa di terremoto ha sorpreso gli abitanti dell’area tra Siena, Firenze e Arezzo. Diciannove minuti dopo per l’esattezza, alle 12:19, è stata registrata una scossa di terremoto, di magnitudo 3.7, con epicentro a Poggibonsi, ad una profondità di 10 chilometri, distintamente avvertita in città e provincia e soprattutto nel Valdarno.
"Che paura, si è spostata la scrivania mentre stavo lavorando a casa" raccontano su Facebook dal Giotto. Ma è stata avvertita bene anche a Saione: "Che botta" scrivono e dalla zona Meridiana: "Ho sentito muovere la poltrona". Passata la paura iniziale, sui social e per strada è scoppiata l’ironia. "Ma non doveva essere una prova?" qualcuno scrive e "Speriamo di non ricevere altri messaggi, che mi sembra porti leggermente sfortuna": scherza un altro utente.
"Volevo fare i complimenti alla regione Toscana. Allerta addirittura 10 minuti prima del terremoto. Siamo troppo avanti". Insomma le battute si sono sprecate, del resto buon sangue toscano non mente. Anche il popolo di Twitter non si è tirato indietro nella gara alla migliore battuta: "Funziona così bene che ha anticipato il terremoto", si legge in un post.
"Ho perso due anni di vita", scrive un altro. E c’è anche chi azzarda una teoria del complotto: "È la prova che il nuovo ordine mondiale sa tutto in anticipo ed è stato permesso grazie al vaccino, microchip e greenpass".
Ironia a parte nella nostra provincia non si sono verificati danni a persone o a cose. Solo paura tra chi la scossa l’ha avvertita distintamente e di battute, almeno per qualche minuto, proprio non ne ha volute sentire.