Erba sintetica allo stadio. Paolo Rossi

Il nuovo manto in sintetico dello stadio "Paolo Rossi" di Bucine, finanziato con 700mila euro di investimenti di cui 360.000 dalla Regione Toscana, è stato inaugurato. L'intervento include anche il rifacimento del drenaggio, dell'illuminazione e l'accessibilità per i disabili. Presente all'inaugurazione Federica Cappelletti, entusiasta dei lavori e delle prospettive internazionali del memorial.

Erba sintetica allo stadio. Paolo Rossi

Erba sintetica allo stadio. Paolo Rossi

BUCINE

Ben 700mila euro di investimenti, di cui 360.000 arrivati dalla Regione Toscana. Lo stadio "Paolo Rossi" di Bucine ha un nuovo manto in sintetico, inaugurato sabato scorso. Un intervento decisamente importante, che consentirà a tutti gli atleti di usufruire di un campo adeguato agli standard dello sport per eccellenza. Come ha ricordato l’ingegner Lorenzo Carbonari, direttore dei lavori, il terreno era in pessime condizioni. Da qui la necessità di dotare l’impianto di un sintetico di ultima generazione. I lavori hanno poi riguardato il rifacimento del drenaggio di sottofondo e dell’impianto di illuminazione, una nuova scala di accesso e una rampa nel campo centrale, con un percorso che unirà l’accesso ai bagni per i disabili. All’inaugurazione era presente anche Federica Cappelletti, presidente del calcio femminile e moglie di Paolo Rossi, il grande giocatore di calcio a cui lo stadio è stato intitolato. Entusiasta dei lavori effettuati, ha sottolineato la bellezza del campo.

"È un momento importante in primis per Bucine, ma anche per tutti gli atleti che giocheranno in questa bellissima struttura e per il memorial ‘Paolo Rossi’ che quest’anno diventerà internazionale – ha sottolineato – Arriveranno, infatti, squadre importanti tra cui il Real Madrid, la Juventus, la Roma, la Fiorentina e il Milan. "Grande soddisfazione dell’amministrazione comunale e dalla Polisportiva Bucinese. Lo stadio di Bucine ha una ampia tribuna coperta e adesso anche un terreno di assoluto livello, che consentirà di giocare al meglio delle proprie possibilità. L’investimento, tra l’altro, non interesserà solo il capoluogo, ma l’intera Valdambra. Tutti i ragazzi del territorio potranno infatti usufruire di questa nuova struttura.