Escursioni in sicurezza: le regole da seguire. I consigli degli esperti per le emergenze

Per un Ferragosto sicuro in montagna, abbigliamento e scarpe adatte al trekking, zaino con acqua e cibo e la app 112 where ARE U sono indispensabili. Consigli e avvertenze per evitare pericoli durante le escursioni.

Escursioni in sicurezza: le regole da seguire. I consigli degli esperti per le emergenze

Per un Ferragosto sicuro in montagna, abbigliamento e scarpe adatte al trekking, zaino con acqua e cibo e la app 112 where ARE U sono indispensabili. Consigli e avvertenze per evitare pericoli durante le escursioni.

Abbigliamento adeguato e scarpe adatte al trekking, una app specifica da scaricare sullo smartphone (112 where ARE U) e anche uno zaino con acqua e cibo. Sono queste alcune delle regole da seguire per chi decide di trascorrere i giorni del Ferragosto in montagna e in collina e cimentarsi in qualche escursione. "Il trekking, o anche solo le passeggiate in montagna, non sono cose semplici e prive di pericoli – spiega Luca Pancioni, disaster manager e Coordinatore del gruppo maxi emergenze Asl Toscana Sud Est -. Spesso ci troviamo a prestare soccorso a persone che si sono avventurate lungo percorsi di montagna con calzature non adeguate e soprattutto senza considerare le proprie capacità di resistenza". Nei giorni di Ferragosto sono molte le persone che cercheranno un po’ di refrigerio nelle zone montane come il Casentino o nei boschi delle aree collinari del territorio. Da qui l’appello e i consigli del gruppo maxi emergenze della Asl Toscana Sud Est. "La prima cosa che mi sento di consigliare è un abbigliamento adeguato ad affrontare temporali improvvisi e cali di temperatura – prosegue Luca Pancioni - scarpe adatte al trekking, come scarponi da montagna o scarpe specifiche. In montagna è frequente assistere a temporali improvvisi e cali di temperatura, pertanto bisogna essere preparati. Altro consiglio è di pianificare il percorso prima di partire scegliendo quello più adeguato alla propria esperienza e alle proprie capacità fisiche, facendosi accompagnare da qualcuno che conosce la zona e portare con se una carta dettagliata dei sentieri". "Inoltre sarebbe utile scaricare la App del 112 – continua il dottor Pancioni – attraverso la quale chiamare i soccorsi".