MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

Esplosione di gas, paura in centro: ustionato dal fuoco un ventenne

Soccorso a braccio e portato in ospedale: poi il trasferimento a Pisa. L'ipotesi è un difetto della caldaia che avrebbe saturato la stanza

Vigili del fuoco

Arezzo, 22 novembre 2018 - E’ ricoverato al centro grandi ustionati di Pisa il ventiduenne valdarnese investito da un’esplosione innescata da una fuga di gas fuoriuscito dalla caldaia. Non è in pericolo di vita, a quanto si è appreso, ma ha riportato serie ustioni al volto e agli arti superiori, il giovane coinvolto nel pomeriggio di martedì scorso nella deflagrazione avvenuta al pianterreno di un immobile adibito a uffici in viale Gramsci a San Giovanni.

Poco dopo le 16 gli abitanti del quartiere che si affaccia su una delle arterie più trafficate della città sono sobbalzati per il boato proveniente dalla sede della cooperativa sociale assistenza Valdarno, specializzata in prestazioni alla terza età e alle fasce deboli della popolazione. Violentissimo lo scoppio che ha mandato in frantumi vetri e infissi del locale e divelto le porte.

Lo hanno avvertito distintamente anche a diverse decine di metri di distanza e c’è chi ha pensato addirittura al botto che precede una scossa tellurica. In realtà, secondo le prime ricostruzioni dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Montevarchi, l’esplosione sarebbe stata originata dal malfunzionamento della caldaia con il metano che ha ben presto saturato l’ambiente dove si trova la centrale termica.

Adesso saranno gli accertamenti degli esperti di polizia giudiziaria del Comando di Arezzo dei pompieri, intervenuti sul posto per coadiuvare i colleghi montevarchini, a ricostruire e chiarire la causa dell’innesco anche se pare, dalle verifiche tecniche, che il ragazzo stesse tentando la riaccensione dell’impianto non rendendosi conto del pericolo incombente per la perdita di metano.

A dir poco concitati i momenti successivi all’evento con la decisione di chi aveva assistito alla scena di non chiamare l’ambulanza ma di trasportare direttamente con un’autovettura privata il ferito al pronto soccorso del monoblocco di Santa Maria alla Gruccia.

Qui i medici, dopo aver stabilizzato il ragazzo, ne hanno disposto il trasferimento all’ospedale specializzato della costa tirrenica per le cure del caso. Nel frattempo sul luogo dell’accaduto si sono protratte a lungo le verifiche strutturali dei locali interessati che sono stati posti sotto sequestro in attesa dell’esito dei controlli dei vigili del fuoco.