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Estra, l’assemblea dei soci sceglie i vertici Macrì torna presidente: accordo con Prato

Estra, l’assemblea dei soci sceglie i vertici Macrì torna presidente: accordo con Prato

AREZZO

Il giorno di Francesco Macrì (nella foto) alla presidenza di Estra con il pratese Nicola Ciolini nuovo amministratore delegato. Le nomine saranno ufficiali da questa mattina, quando si riunirà l’assemblea dei soci della holding dell’energia. L’accordo, alla fine, è stato trovato fra Prato e Arezzo. Il patto viaggia sulle ali della Multiutility Toscana dei servizi pubblici, nuova società in cui credono sia Prato che Arezzo che invece trova l’opposizione dei Comuni del Senese. Non tanto di Siena città (guidata dal centrodestra), quanto dei comuni più piccoli a guida centrosinistra, che di multiutility non ne vogliono proprio sentire parlare.

Una posizione che però resterà minoritaria, visto che Prato e Arezzo con Consiag e Coingas detengono la maggioranza di Estra, che a questo punto entrerà con prepotenza nella compagine sociale della Multiutility Toscana. Questa mattina, quindi, andrà capito se Siena accetterà ugualmente la vicepresidenza del cda oppure si metterà in una posizione di rottura totale.

Un ultimo tentativo di mediazione fra le parti è stato effettuato proprio ieri mattina, col sindaco di Prato Matteo Biffoni che ha incontrato i rappresentanti senesi di Intesa, che però sono rimasti sulle loro posizioni contrarie alla Multiutility Toscana. Quest’ultimi hanno chiesto altri dieci giorni di tempo per trovare un accordo, ma dopo già vari rinvii dell’assemblea dei soci, Prato e Arezzo sono intenzionate a tirare dritto e ad approvare la nuova composizione del cda.

Per Francesco Macrì è un ritorno alla presidenza del colosso del gas dopo che l’autorità anticorruzione lo aveva fatto decadere per la violazione della legge Severino nel novembre 2021.