Estra oltre le polemiche . Petruccioli, appello all’unità: "Basta liti: serve strategia"

Petruccioli (Coingas): "L’assemblea ha condiviso gli indirizzi futuri". Le turbolenze Coingas-Alia? "Sono qualcosa di fisiologico in una società. ma ora dobbiamo guardare avant nell’interesse dell’azienda". .

Estra oltre le polemiche . Petruccioli, appello all’unità: "Basta liti: serve strategia"

Il Cda di Estra

di Gaia Papi

AREZZO

I soci di Estra mercoledì si sono riuniti in assemblea. Durante l’incontro è stato innanzitutto approvato all’unanimità un atto di indirizzo che ribadisce e tiene presente l’impegno verso l’ obiettivo di promuovere una crescita sostenibile e condivisa del gruppo "attraverso un piano industriale coerente".

L’assemblea ha poi invitato l’organo amministrativo ad adottare le decisioni necessarie a garantire, entro la fine dell’anno, le migliori condizioni di finanziabilità, tenendo conto della sostenibilità ambientale degli investimenti a cui i finanziamenti sono destinati. Altro punto chiave, sono stati i benefici economici che derivano dalla riduzione dei costi finanziari a favore degli azionisti.

L’assemblea dei soci ha anche discusso il tema della nascente "multiutility" toscana e marchigiana, esplorando opportunità di interazione e sinergie già in atto. Cos’altro è emerso ce lo dice poi l’amministratrice unica di Coingas Paola Petruccioli.

"E’ stata l’occasione per condividere tra i soci gli obiettivi e gli indirizzi futuri. Un’assemblea dal forte spirito di collaborazione, in cui si è respirato unicità di intenti. In questo senso abbiamo invitato il consiglio d’amministrazione a proseguire con un rapporto collaborativo fra tutte le aziende, Estra e le sue partecipate". Prossimo step?

"Entro l’anno speriamo di ridisegnare un nuovo piano industriale con l’individuazione di finanziamenti adeguati. Il fulcro: valutare un piano indicando i finanziamenti che dovranno essere destinati a benefici economici che derivino dalla riduzione dei costi finanziari, in termini di accrescimento dei risultati per gli azionisti".

Nel consiglio di amministrazione del 15 ottobre l’amministratore delegato di Alia Multiutility, Alberto Irace, dopo avere presentato l’andamento della gestione e la previsione dei numeri di bilancio al 30 settembre 2024, ha comunicato le sue dimissioni con effetto immediato dalla carica di direttore generale di Estra Spa.

Dottoressa, si respira un clima assai disteso e proattivo nonostante il recente terremoto che risponde al nome di Irace….

"I fatti recenti hanno stimolato la necessità di una maggiore unione fra i soci e di strategie imprenditoriali da adottare. Tra i soci l’indirizzo è vedersi di più, condividere le scelte e partecipare in modo unito agli obiettivi".

Dottoressa, la posizione di Coingas in Estra?

"Non vedo una posizione aretina, una senese e una pratese. Le posizioni rispettano un equilibrio. Coingas ha riconosciuto il controllo ad Alia, e ieri (ndr mercoledì) è emerso quanto questo sia stato accettato dagli altri soci". Invece la posizione aretina nella logica della multiutility? "Nella logica della multiutility è importante prima di qualsiasi scelta valutare un nuovo piano industriale. E poi lavorare ad un eventuale conferimento".

Quindi le turbolenze Coingas-Alia sono un ricordo lontano? "Non parlerei di turbolenze, ma di qualcosa di fisiologico in una società; è bene non travisare e strumentalizzare i fatti. I confronti servono e devono essere affrontati e risolti. Parlerei quindi di confronti sani, obbligatori nel rapporto tra soci".

Per concludere…

"Abbiamo già calendarizzato nuovi incontri dalla settimana prossima, sono contenta di questo rinnovato rapporto molto positivo. Si parte bene, spero di proseguire su questa strada, sarebbe proficuo per l’azienda".