Arezzo, 26 febbraio 2024 – La no stop di musica trap diventa un caso. Si chiama Overloud Festival la maratona che scatterà dalle 18 del venerdì santo fino alle 4 della domenica di pasqua. La location è il padiglione di Arezzo Fiere dedicato agli eventi privati di intrattenimento. Ma sulla kermesse, piomba il no del Comune a patrocinio e contributo economico.
Motivo? La partecipazione, tra gli altri, "anche di artisti che si distinguono per usare messaggi violenti, misogeni, scurrili e che hanno seri problemi con la legge", tuona la vicesindaco Tanti che dà fuoco alle polveri. "Diciamo no al patrocinio, no alla collaborazione organizzativa, no al contributo economico perché dare spazio a queste voci non è compatibile con la cultura del rispetto delle persone, delle donne in particolare, e delle regole che è patrimonio primario di questa amministrazione. Istallare panchine rosse, invitare al sano divertimento, combattere la violenza sono pannicelli caldi se poi si dà cittadinanza ad eventi così. Valgono più i fatti delle parole, per questo per noi è no". No perentorio, uscito dalla riunione di giunta, dopo l’incontro con gli organizzatori che hanno garantito l’impegno a sensibilizzare i giovani verso un divertimento corretto. Il no del Comune, segue quello scandito per l’esibizione aretina di un altro trapper: Simba La Rue. In quel caso la stessa linea era stata adottata dal Comune di Castiglion Fiorentino (altra tappa del tour).
Ma qui la maratona trap si farà. Gli organizzatori hanno già prenotato il padiglione di Arezzo Fiere e fissato le date. "Noi diamo in locazione uno spazio assoggettandolo alle necessarie autorizzazioni, poi tutto quello che riguarda la sicurezza è un passaggio successivo che non rientra nelle nostre competenze", spiega Ferrer Vannetti, presidente di Arezzo Fiere. A breve è previsto un tavolo tecnico presieduto dal questore Di Lorenzo per mettere a punto il piano sicurezza.
Ma chi sono i trapper finiti nel ciclone? Di mestiere Diego Lazzari fa il creator, cioè crea contenuti per i social network: dopo l’esperienza da pizzaiolo si è buttato nella musica ed era tra i 49 cantanti sfilati davanti ad Amadeus per contendersi un posto nella Sanremo Giovani. Sulla rampa di lancio anche Anna, al secolo Anna Pepe, spezzina doc, l’artista più giovane ad aver raggiunto la prima posizione della Top Singoli della Fimi. Sono due dei rapper che sull’esempio di Geolier si stanno facendo strada in Italia. Come Tony Boy, giovanissimo ma già lanciato, a maggio nella tre giorni che aprirà da Milano i festival estivi. Più contestato Niki Savage, accusato di scrivere testi sessisti e offensivi verso le donne. Artie 5ive, nome d’arte di Ivan Arturo Parioli, sgrana milioni di con tatti e followers, qui si presenterà con Rondo Dasosa. Completano il quadro Don Pero e Suspect CB, uno dei rapper raccontati su Netflix insieme a Fabri Fibra.