REDAZIONE AREZZO

Ex Bpel, su chi cala la mazzata da 300 milioni: ecco tutti i nomi dei 35 amministratori

I membri di tre consigli di amministrazione e i collegi dei sindaci dal 2010 a oggi. Tra i 35 anche nomi molto noti dell'economia e della vita pubblica aretina / La stangatona da 300 milioni sugli ex vertici; Il giallo della lettera Ue ma la vendita slitta a settembre

Luca Bronchi

Arezzo, 23 marzo 2016 - Ma ci sono esattamente gli ex amministratori ai quali il commissario liquidatore ha inviato la maxi-richiesta di danni, 300 milioni da pagare in un mese? La lista nera non dimentica proprio nessuno. I membri degli ultimi tre Cda e i componenti dei collegi dei sindaci. Unica eccezione? Il presidentissimo Elio Faralli, l'anima di Banca Etruria per trent’anni. Il liquidatore chiede i danni agli eredi di altri consiglieri defunti (il perugino Gerardo Gatti e il professor Felice Santonastaso) ma non a quelli del presidentissimo.

Quindi la responsabilità è attribuita a coloro che si sono succeduti dal 2010, quando Faralli era già stato defenestrato e compensato con una presidenza onoraria ma fuori dal consiglio. Chi è venuto dopo ci resta incastrato. L’ultimo presidente Lorenzo Rosi, i suoi vice Alfredo Berni e Pier LuigiBoschi, l’ex direttore generale Luca Bronchi, Luciano Nataloni, indagato per conflitto di interessi, e il presidente precedente Giuseppe Fornasari. I vice di quest’ultimo: Giovanni Inghirami, notissimo imprenditore di Sansepolcro del tessile-abbigliamento, Giorgio Guerrini, già presidente nazionale di Confartigianato ora figura di spicco di Italia Unica di Corrado Passera. E Laura Del Tongo,della dinasty delle cucine. O Andrea Orlandi (petroli), già rettore del Porta del Foro, Augusto Federici, presidente della Sacci (cementifici).

Nel mirino anche i consiglieri rimasti in carica solo 8 mesi: l’avvocato Alessandro Benocci, il collega Alessandro Liberatori, Anna Nocentini Lapini, presidente regionale e provinciale dell’Ascom, Giovanni Grazzini, commercialista, l’unico ad astenersi sulla liquidazione di Bronchi, Rosanna Bonollo e Ilaria Tosti.

Poi i confermati dal Cda precedente: Claudio Salini, Luigi Nannipieri, Claudia Bugno, membro del comitato per le Olimpiadi a Roma, Carlo Catanossi, imprenditore di Gualdo Tadino. E quelli che nel maggio 2014 uscirono dal consiglio: il notaio Giovan Battista Cirianni, Alberto Bonaiti, Giampaolo Crenca, professionista romano, il commercialista fiorentino Enrico Fazzini e Luigi Bonollo. L’ultimo nome è Carlo Platania, ex dirigente bancario di Mps. Infine i membri dei collegi sindacali: Carlo Polci, Gianfranco Neri, Giovanna Magnanensi, Franco Arrigucci, Paolo Cerini e Massimo Tezzon, già segretario della Consob.