di Matteo Marzotti
AREZZO
Il conto alla rovescia è iniziato. Il palazzo ex Enel sta per congedarsi da via Petrarca almeno nella sua forma attuale e il cantiere che provvederà all’abbattimento della struttura è dietro l’angolo. Questa volta ci siamo, come dimostrano i cartelli provvisori del divieto di sosta, uniti anche alla segnalazione di rimozione forzata, per quanti vorrebbero ancora utilizzare gli spazi per il carico e scarico. L’installazione dei cartelli è arrivata tra la giornata di venerdì e quella di ieri, 24 ore dopo la concessione firmata e pubblicata sull’albo pretorio del Comune con la quale viene data l’autorizzazione "per l’occupazione temporanea di suolo pubblico per cantieri" alla CFDA (Chiare Fresche Dolci Acque), la società composta da un pool di imprenditori aretini proprietaria dell’immobile. La concessione - che attesta il pagamento del canone unico di oltre 173 mila euro - ha tra i suoi allegati la planimetria dell’intervento che per tre anni (fino al 10 ottobre 2027) interesserà anche il marciapiede di via Petrarca nel lato destro procedendo da Guido Monaco verso il Baldaccio. La recinzione del cantiere partirà dal numero 10 e andrà avanti fino al numero 18: vale a dire per 67,40 metri. Dal punto di vista della circolazione non cambierà nulla, resteranno le due corsie in via Petrarca, ma "il transito pedonale sarà consentito solo sul lato opposto all’occupazione con segnaletica a vista utilizzando gli attraversamenti pedonali esistenti". A causa della scarsa visibilità che ponteggi e recinzione potrebbero creare agli automobilisti in uscita dalla Cadorna, verrà installato uno specchio parabolico sul lato opposto della carreggiata rispetto all’uscita del parcheggio.
I lavori insomma stanno per partire e per Arezzo, ma in particolare per il centro storico a ridosso dell’avvio della Città del Natale, si tratta dell’avvio di un cantiere che cambierà volto a via Petrarca. L’investimento si aggira - stando ad un stima effettuata pochi mesi fa - sui 20 milioni di euro. Verranno realizzati 28 appartamenti di pregio, di varie metrature, parcheggi al piano seminterrato, spazi commerciali a piano terra, aree verdi e piscine sull’attico. Un’opera che per i prossimi tre anni, fino all’ottobre 2027, segnerà la viabilità del centro ma che poi porterà alla riqualificazione tanto attesa dell’immobile.