REDAZIONE AREZZO

Ex Fiat, dopo vent’anni inizia il recupero

C’è da capire come verrà recuperata l’area e quale sarà la sua destinazione. Varie le soluzioni: l’edificio si trova infatti in un punto strategico

di Sara Trapani

Ex Fiat: iniziato il recupero dell’area. Dopo oltre vent’anni infatti, sono finalmente partiti i lavori di recupero della zona che si trova a Bibbiena, in una parte del territorio di particolare interesse ed importanza. Grazie a questo intervento verrà così completamente riqualificata un’area che versava da troppo tempo in una situazione di degrado. L’ atto di approvazione del piano di recupero dell’ ex Fiat risale ad alcuni anni fa, mentre le modifiche allo stesso sono state apportate circa due anni fa. L’area, che è di proprietà privata, ha sempre avuto una destinazione promiscua artigianale e commerciale ed oggi, l’inizio della demolizione e quindi la partenza di un percorso di completo recupero, e’ sicuramente un momento fondamentale per tutti i cittadini non solo di Bibbiena ma del Casentino ed in particolare per il quartiere Casamicciola. "Di recente la zona – spiega il sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli - è stato oggetto di un nostro intervento di riqualificazione dell’illuminazione pubblica ed il territorio, essendo uno snodo fondamentale per la ciclopista di Archiano ed Arno, avrà da questa riqualificazione un ulteriore elemento di rigenerazione urbana". Con la demolizione dell’ex Fiat cambierà notevolmente anche il paesaggio circostante purtroppo preda da troppo tempo di questo blocco di cemento fatiscente ed abbandonato tanto che negli anni anche i cittadini avevano richiesto l’abbattimento dell’edificio. Adesso bisognerà poi capire come verrà recuperata l’area e quale sarà la sua destinazione futura. Le soluzioni potrebbero essere tante, visto che l’edificio di trova in un punto strategico. "Come amministratori abbiamo fatto la nostra parte, ovvero abbiamo sollecitato e quindi offerto gli strumenti che la legge consente e prevede, affinché un’area degradata che offendeva visivamente e architettonicamente un intero territorio vocato all’accoglienza, venisse recuperata – conclude il primo cittadino del comune casentinese – un privato che oggi investe e crea opportunità nuove e posti di lavoro, credo sia un valore aggiunto. In un momento in cui la ripartenza economica deve essere sostenuta, questi percorsi fanno bene al territorio. Da parte nostra, lo ripeto, il recupero completo di una situazione che ormai sembrava incancrenita in un degrado di proporzioni eccessive per il luogo in cui si trova, è solo un’occasione di soddisfazione".