CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Fa l’autostop per tornare a casa. Turista a piedi sulla E45, fermato

L’uomo, un tedesco voleva rientrare in Germania, rintracciato dai carabinieri allo svincolo di Madonnuccia

Un mezzo sulla E45

Un mezzo sulla E45

Un’impresa non facile, ma soprattutto non fattibile: quella di tornare dal sud Italia in Germania con l’autostop.

Ma in quel momento si trovava in Valtiberina e si serviva della E45, strada di grande comunicazione non consentita ai pedoni. Pare pure strano che non conoscesse le regole del codice della strada, valide anche nel suo Paese.

Eppure, questa è la singolare storia che ha per protagonista un tedesco di mezza età, beccato lungo la quattro corsie a seguito di ripetute segnalazioni inviate nella mattinata di domenica scorsa alla Compagnia dei Carabinieri di Sansepolcro, in base alle quali questo signore percorreva tratti a piedi delle quattro corsie per poi fermarsi e approfittare della sosta per chiedere il passaggio con il metodo classico del pollice alzato.

Una pattuglia dell’Arma si è allora messa sulle sue tracce e lo ha individuato vicino allo svincolo di Madonnuccia di Pieve Santo Stefano; alla precisa domanda rivoltagli dai militari su cose stesse facendo in superstrada, lui – nonostante qualche difficoltà nella lingua parlata – ha risposto candidamente che voleva appunto dirigersi verso il nord e fare rientro in Germania puntando sui favori degli automobilisti, cosa legittimamente consentita se ovviamente non in contrasto con particolari divieti.

I carabinieri si sono pertanto limitati a farlo uscire dalla E45 e lui ha deciso di imboccare la vecchia statale 3 bis, oggi provinciale 77, nella quale si può tranquillamente passeggiare sul ciglio. Dal momento che gli interessava risalire l’Italia, la direzione presa è stata quella di Pieve Santo Stefano e il tutto è praticamente finito lì, senza alcun risvolto: il comportamento del cittadino straniero non è stato infatti tale da far rilevare gli estremi del reato e quindi della denuncia. Successivi accertamenti hanno evidenziato come il tedesco fosse già stato identificato in precedenza nella zona di Perugia, poi a Umbertide e di seguito a Città di Castello. L’unico problema è che non avrebbe dovuto chiedere il passaggio sulla E45, per quanto si tratti di un’arteria più trafficata delle altre, tanto più che lui – poco prima dell’arrivo dei carabinieri – sarebbe passato addirittura all’interno della galleria Poggio, sprovvista di corsia di emergenza.

L’uomo è pertanto uscito dalla strada vietata e ha proseguito su quella normale, con la speranza che non sia stato più tentato di rientrarvi.

A quanto pare, il suo comportamento dovrebbe essere stato diligente, poiché altre segnalazioni sul suo conto non ci sono più state. Viene allora da chiedersi: dopo quattro giorni dove sarà arrivato?