
Grande successo sta riscuotendo la personale di Antonella Cedro, artista poliedrica e sempre impegnata in una continua sperimentazione. Curata da...
Grande successo sta riscuotendo la personale di Antonella Cedro, artista poliedrica e sempre impegnata in una continua sperimentazione. Curata da Danilo Sensi e allestita presso lo Spazio Vieri in Arezzo, la mostra dal titolo Faces Alienatica è stata prorogata fino alla metà di aprile. Partendo dal confronto con il personaggio pirandelliano di Vitangelo Moscarda, il tema fondamentale è la maschera o le centomila maschere che consapevolmente o inconsapevolmente l’essere umano indossa ogni giorno. Antonella Cedro, scrive il curatore, destruttura e ricrea presentando una serie di immagini che si tengono strette le proprie maschere. L’artista usa materiali diversi, in alcuni casi anche riciclati realizzando sovrapposizioni di strati e di materia sopra ogni faccia. E’ bene ricordare che la prima immagine dell’uomo che indossa una maschera si riconosce nelle pitture primitive delle grotte di Lescaux. La parola maschera ha nella sua storia etimologica una tela ambiguità semantica, una tale ricchezza di significati da essere una parola chiave in ambiti molto diversi, oltre che essere molto amata in pittura.
Liletta Fornasari