CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Fanfani ha spodestato Galilei. La via dell’ospedale cambia nome

Dal 1° febbraio lo statista di Pieve prenderà il posto dello scienziato nella toponomastica. La strada che prenderà il suo nome è quella in cui si trova il nosocomio biturgense.

Amintore Fanfani politico nato e cresciuto in Valtiberina

Amintore Fanfani politico nato e cresciuto in Valtiberina

Il nome di Amintore Fanfani compare da oggi a pieno titolo anche nella toponomastica di Sansepolcro. Peraltro, al grande statista è stata intitolata la strada in cui si trova l’ospedale della Valtiberina, che ancora per qualche giorno conserverà l’attuale indirizzo: via Galileo Galilei 101. In seguito alla revisione operata dall’amministrazione comunale, da sabato 1° febbraio Amintore Fanfani prenderà virtualmente il posto di Galileo Galilei, con il numero civico del plesso sanitario rimasto invariato.

È stato così tradotto in pratica, dopo l’approvazione all’unanimità da parte dell’assise di Palazzo delle Laudi, l’ordine del giorno presentato nell’estate del 2023 dal consigliere di minoranza Laura Chieli di Fratelli d’Italia-Sansepolcro Futura, nel quale si chiedeva di dedicare appunto una strada – o anche un luogo pubblico di rilievo – a una fra le figure più importanti espresse dalla Valtiberina, tanto più che Fanfani era nato a Pieve Santo Stefano (questo sì), ma che poi si era trasferito con la famiglia di origine proprio a Sansepolcro, dove aveva iniziato il suo percorso di studi che l’avrebbe in seguito consacrato come storico, economista e politico che ha ricoperto tutte le più importanti cariche dello Stato, salvo quella di Presidente della Repubblica: ricordiamo i cinque governi da lui guidati, la presidenza del Senato alla quale era salito in tre distinti momenti e quella della XX Assemblea dell’Onu.

Non meno importante, poi, il fatto di essere stato uno dei padri della Costituzione; anzi, sua è la formula che la apre all’articolo 1: "L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro".

In un secondo tempo, da personaggio oramai affermato, Fanfani ha ricevuto anche la cittadinanza onoraria di Sansepolcro: era il 29 giugno 1991 quando si tenne la cerimonia ufficiale del conferimento in sala consiliare, presieduta dall’allora sindaco Luigino Sarti; in quella circostanza, commosso per il riconoscimento ricevuto dalla città che aveva sempre avuto nel cuore assieme alla "sua" Pieve, Fanfani fece omaggio di un’opera pittorica al museo civico. La strada cittadina che lo ricorda è pertanto un doveroso omaggio alla caratura istituzionale e assieme umana di Fanfani, uomo che aveva fatto dell’onestà intellettuale e dell’integrità morale i suoi cardini di base.